dl-aiuti-quater-senato-audizione-upiL’appello delle Province d’Italia: “Servono misure per gli Enti locali”. Ecco il testo dell’audizione dell’UPI – Unione Province d’Italia in Senato in merito al Dl Aiuti Quater.


Questo decreto- legge è il primo “decreto aiuti” del nuovo Governo Meloni, e, come esplicitamente dichiarato dal Presidente del Consiglio, interviene con un forte impegno a favore delle famiglie e delle imprese per alleviare il peso della crisi sui cittadini e permettere all’economia di resistere in questo momento di profonda incertezza. Non possiamo che accogliere positivamente questo obiettivo, che è pienamente condiviso da tutte le istituzioni. Tuttavia, evidenziamo alla Commissione che il DL Aiuti quater non prevede alcun intervento diretto ad ampliare le risorse agli enti locali relativamente al rincaro dei costi energetici e del gas di Province, Città metropolitane e Comuni né al crollo delle entrate tributarie delle Province, che, per tutto l’anno 2022 sono diminuite drasticamente. Questi fattori rischiano di compromettere i servizi essenziali erogati dalle Province”.

Lo ha detto il rappresentante dell’UPI Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, intervenendo in audizione alla Commissione Bilancio del Senato sul cosiddetto Decreto Aiuti Quater.

Dl Aiuti Quater in Senato: l’audizione dell’UPI

Dai dati di gettito – ha detto il rappresentante delle Province rivolgendosi ai Senatori – rispetto al 2021 stimiamo che nel 2022 le entrate da RCAuto e IPT di Province e Città metropolitane subiranno un crollo di 200 milioni. Una emergenza che, se non risolta, non ci consente di garantire senza soluzione di continuità le funzioni fondamentali esercitate dalle Province ed i servizi essenziali erogati, rischiando di interferire anche sull’attuazione degli investimenti PNRR assegnati ai nostri enti. Per questo chiediamo di prevedere in questo decreto con urgenza la copertura finanziaria di circa 100 milioni per le minori entrate RCA e IPT a salvaguardia degli equilibri finali di bilancio 2022”.

Tra le altre richieste dell’UPI c’è inoltre il rafforzamento dei contratti a tempo determinato per l’attuazione dei progetti PNRR e PNC e la promozione di un piano straordinario di assunzioni mirate al potenziamento delle Stazioni Uniche Appaltanti e delle Centrali Uniche di Committenza provinciali.

In attesa della Legge di Bilancio, in cui ci aspettiamo interventi strutturali che mettano finalmente in sicurezza i bilanci delle Province – ha concluso il rappresentante dell’UPI – questo provvedimento deve essere lo strumento per dare certezza almeno sulla chiusura dei bilanci 2022 attraverso misure urgenti, straordinarie e contingenti”.

Il testo completo dell’Audizione UPI

Potete consultare qui di seguito il documento completo.

 


Fonte: UPI - Unione Province d'Italia