concorsi-pubblici-competenze-trasversaliUn decreto firmato dal Ministro della Pa, Paolo Zangrillo, delinea un framework dei comportamenti organizzativi relativo alle competenze trasversali nei concorsi pubblici.


La costruzione di un framework delle competenze trasversali per il personale non dirigenziale si inserisce infatti nell’ambito della Riforma del mercato del lavoro (R 2.3.1) prevista nel Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaItalia Domani” (PNRR).

L’obiettivo è quello di promuovere la riprogettazione del sistema dei profili professionali in un modello articolato su conoscenze, competenze e capacità caratteristiche della posizione da ricoprire.

Scopriamo dunque quali sono le novità introdotte da questo nuovo testo.

Concorsi pubblici, il decreto con il framework dedicato alle competenze trasversali

La crescente evoluzione del mondo del lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato, richiede una maggiore attenzione alle competenze trasversali, che comprendono comportamenti organizzativi essenziali per il successo in un ruolo.

I requisiti di un ruolo non dovrebbero essere limitati solo alle conoscenze e alle competenze tecniche specifiche (il “cosa” deve essere fatto), ma dovrebbero anche considerare come svolgere il lavoro in modo efficace (il “come”).

Modelli di competenze

I modelli di competenze rappresentano gruppi di competenze trasversali rilevanti per un particolare ruolo o contesto organizzativo, definendo i comportamenti efficaci associati a esso in un numero limitato di dimensioni.

Questi modelli di competenze sono fondamentali in una gestione delle risorse umane avanzata, poiché forniscono un punto di riferimento per le attività e i processi di gestione e sviluppo delle risorse umane, allineandoli agli obiettivi e alle priorità di un’organizzazione.

Gli indicatori

Ogni competenza trasversale è descritta mediante una serie di indicatori comportamentali specifici, osservabili e verificabili, che possono essere categorizzati logicamente e in modo affidabile all’interno della stessa competenza.

Questi indicatori aiutano a comprendere come una persona si comporta e interagisce nel contesto lavorativo, fornendo una guida utile per la valutazione e lo sviluppo delle competenze.

Il framework

Il framework delle competenze trasversali per il personale non dirigenziale della Pubblica Amministrazione italiana è progettato per essere flessibile e adattabile alle diverse caratteristiche delle amministrazioni, come il numero di dipendenti, la complessità organizzativa, i processi gestiti e il livello di conoscenza specialistica. Questo framework rappresenta un ampio elenco di competenze generali, dalle quali le singole amministrazioni possono selezionare le dimensioni più rilevanti per creare un modello di competenze specifico per i loro ruoli di interesse.

Questo repertorio di competenze è fondamentale per stabilire un punto di riferimento comune che definisca le aree e le dimensioni rilevanti in modo condiviso, consentendo alle diverse amministrazioni di operare in modo coerente utilizzando un linguaggio e delle categorie condivise nell’ambito della Pubblica Amministrazione italiana.

Le competenze trasversali

Il framework delle competenze è composto da 16 competenze trasversali suddivise in quattro aree principali:

  1. “Capire il contesto pubblico”
  2. “Interagire nel contesto pubblico”
  3. “Realizzare il valore pubblico” 
  4. “Gestire le risorse pubbliche”.

Ogni competenza è supportata da indicatori comportamentali specifici, che sono suddivisi in tre livelli di complessità per adattarsi ai diversi ruoli e contesti in cui il framework può essere applicato.

Inoltre, il framework include tre valori trasversali:

  1. Integrità
  2. Inclusione
  3. Sostenibilità

Si tratta certamente di parametri che influenzano le priorità e le scelte delle persone e possono avere un impatto sulla manifestazione delle competenze.

Questo framework offre infine una struttura chiara per valutare e sviluppare le competenze trasversali del personale non dirigenziale nella Pubblica Amministrazione italiana, garantendo al contempo una certa flessibilità per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascuna amministrazione e ruolo.

Il testo completo del decreto

Potete consultarlo qui.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it