In un recente messaggio, il numero 2951/2023, l’Inps fornisce importanti chiarimenti in merito all’assegno per congedo matrimoniale per l’anno 2023.
Si tratta di un beneficio inizialmente introdotto nel nostro ordinamento per i lavoratori con qualifica di impiegati del settore dell’industria, che è stato successivamente riconosciuto ai lavoratori con qualifica non impiegatizia “dipendenti da aziende industriali, artigiane e cooperative”.
Attualmente, salvo diversa disposizione della contrattazione collettiva, hanno diritto al predetto assegno i lavoratori con qualifica di operaio dei settori dell’industria e dell’artigianato.
Assegno per congedo matrimoniale 2023: il messaggio dell’Inps con tutte le indicazioni
A favore di questi lavoratori è previsto un periodo di congedo matrimoniale della durata di otto giorni consecutivi con il pagamento di un assegno, a carico dell’Istituto, pari a sette giorni di retribuzione.
La prestazione viene concessa in occasione del matrimonio civile o concordatario o unione civile, non è cumulabile con eventuali altri trattamenti retributivi o sostitutivi della retribuzione per lo stesso periodo, a eccezione dell’indennità giornaliera di inabilità per infortunio sul lavoro dell’INAIL.
L’assegno per congedo matrimoniale non spetta ai lavoratori esclusi dall’applicazione delle norme che prevedono il versamento del contributo specifico alla Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF).
I lavoratori stranieri hanno diritto alla prestazione se risultano acquisite in Italia sia la residenza, prima della data del matrimonio/unione civile, sia lo stato di coniugato.
Per poter beneficiare della prestazione è necessario che:
- il rapporto di lavoro sia attivo da almeno una settimana
- e che il lavoratore rivesta la qualifica prevista dalla legge e sia alle dipendenze di un datore di lavoro appartenente ai settori sopra indicati.
La domanda deve essere presentata dal lavoratore con un preavviso di almeno sei giorni, salvo casi eccezionali.
Infine la somma anticipata dal datore di lavoro viene conguagliata con i contributi dovuti per il periodo di paga considerato ed esposta nel flusso UniEmens, all’interno dell’elemento di <DatiRetributivi> di <AltreACredito> di <CausaleAcredito>, con i codici già in uso:
- L051, avente il significato di “Assegno per congedo matrimoniale”;
- L052, avente il significato di “Diff. Assegno per congedo matrimoniale”.
Il testo completo del messaggio
Potete consultare qui il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it