antiriciclaggio-norme-adempimenti-pubbliche-amministrazioniIn un recente video, il Dottor Simone Chiarelli analizza per Lentepubblica.it norme e adempimenti delle Pubbliche Amministrazioni in materia di antiriciclaggio.


Nello specifico il Dottor Chiarelli esamina la serie “Quaderni dell’antiriciclaggio“, che ha la finalità di presentare dati statistici, studi e documentazione su aspetti rilevanti per i compiti istituzionali dell’Unità d’Informazione Finanziaria per l’Italia.

Il sistema antiriciclaggio persegue l’obiettivo di prevenire l’ingresso nel sistema legale di risorse di origine criminale; esso contribuisce, quindi, a preservare la stabilità, la concorrenza, il corretto funzionamento dei mercati finanziari e, più in generale, l’integrità dell’economia complessivamente intesa.

Nel contempo l’azione di prevenzione è un importante complemento dell’attività di repressione dei reati, in quanto intercetta e ostacola l’impiego e la dissimulazione dei relativi proventi.

L’apparato antiriciclaggio, per la sua capacità di individuare e ricostruire condotte criminali, è utilizzato anche per contrastare il finanziamento del terrorismo e della proliferazione delle armi di distruzione di massa.

La cornice legislativa antiriciclaggio è oggi rappresentata dal decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, da ultimo modificato dal D.Lgs. 4 ottobre 2019, n. 125,  e dalle relative disposizioni di attuazione emanate dal Ministro dell’economia e delle finanze, dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia e dalle Autorità di vigilanza di settore.

Antiriciclaggio: norme e adempimenti delle Pubbliche Amministrazioni

Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali ha messo a disposizione un interessante video sull’argomento.

Potete visualizzarlo nel player qui di seguito.


Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli