verificac19VerificaC19 è la nuova app per verificare e controllare la validità del Green Pass. Vediamo insieme di cosa si tratta. 


Approvate da qualche settimana le norme che disciplinano il rilascio del certificato vaccinale COVID-19, tra gli addetti ai lavori (e non), si è aperto un dibattito circa le procedure da seguire per i controlli, e chi sia effettivamente onerato dei medesimi obblighi, pur essendo state tipizzate, dal D.P.C.M. del 17 Giugno 2021, le figure preposte a tali incombenti.

VerificaC19: l’app per il controllo del Green Pass

Nel frattempo, il Ministero della Salute ha rilasciato una app gratuita – che può essere scaricata dal Play Store di Google, ovvero dallo Store di Apple – denominata VerificaC19, di uso estremamente semplice e diretto, il cui scopo è quello di accertare, con sicurezza e celerità per mezzo di uno smartphone, la validità del c.d. “passaporto sanitario”, previa scansione tramite fotocamera di un QR Code (cartaceo o digitale) esibito dall’utente, e garantire inoltre la legittima provenienza del certificato (valido o scaduto che sia), scongiurando così l’utilizzo di codici apocrifi.

verificac19

Non avendo alcuna necessità di collegamento ad internet, la procedura può essere oggetto di fruizione anche con il terminale in modalità off-line (in assenza di qualsiasi segnale in radiofrequenza, sia esso cellulare che wi-fi o bluetooth, utilizzabile pertanto anche in aree fuori copertura telefonica mobile), e l’unico adempimento da rispettare è l’avvio quotidiano dell’app, sì da consentire alla medesima un aggiornamento on-line per la sincronizzazione delle chiavi pubbliche, attività che avviene in background e non richiede alcun intervento dell’operatore.

verificac19

Una volta selezionata, e scansionato il QR Code, l’applicazione restituisce solamente il nome, cognome e data di nascita del soggetto (c.d. Holder) che esibisce il pass, mentre tutte le altre informazioni (tipo di vaccino somministrato e data, esecuzione di tampone, avvenuta guarigione da Covid19 negli ultimi sei mesi, ecc.) sono ostensibili solamente all’interessato accedendo tramite le proprie credenziali nei dettagli delle app IO, Immuni oppure sul sito web www.dgc.gov.it, quindi colui (il Verifier) che effettuerà i controlli, sarà reso edotto della sola validità (o meno) della certificazione sanitaria anti-Covid19, ed in caso affermativo, dopo aver eseguito un ultimo riscontro positivo, identificando con le modalità di rito il soggetto che presenta il QR code, avrà terminato le verifiche dovute, e consentirà l’ingresso del partecipante nel luogo ove si realizzerà l’evento.

Tutto ciò sempre in forza di un D.P.C.M., il quale attende a quanto disposto dal D. Lgs. 1/2018 (Codice della Protezione Civile) riguardo il fu dichiarato stato di emergenza sanitaria, che si avvia, dopo proroghe, alla (improcrastinabile?) deadline biennale.

Al link la circolare del Ministero della Salute ed il manuale.

https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2021&codLeg=81333&parte=1%20&serie=null

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it