Grazie alla Missione 1, Componente 1, Investimento 2.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i Comuni italiani, avranno l’opportunità di accedere a finanziamenti pubblici, con il supporto gratuito della Golem Net, mirati alla digitalizzazione delle procedure dei propri Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP).


Questo investimento è parte di un più ampio programma di innovazione volto a rendere la pubblica amministrazione più moderna, efficiente e vicina ai cittadini e alle imprese, semplificando i processi burocratici e accelerando i tempi di risposta.

Qual è lo scopo degli Sportelli Unici per le Attività Produttive?

I SUAP, istituiti presso i Comuni, rappresentano un punto di contatto centrale per imprenditori e cittadini che desiderano avviare o gestire un’attività produttiva. Questi sportelli integrano la gestione di tutte le pratiche amministrative legate all’impresa, che comprendono la presentazione delle domande per autorizzazioni, licenze, concessioni e altre procedure previste dalla normativa vigente.

L’obiettivo principale dei SUAP è quello di centralizzare l’intero iter burocratico in un unico punto di accesso, rendendo più semplice e veloce l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. Grazie a questa impostazione, i tempi di attesa e la complessità dei procedimenti amministrativi vengono drasticamente ridotti.

Il SUAP, infatti, funge da “ponte” tra le imprese e le amministrazioni pubbliche, permettendo la gestione di pratiche che coinvolgono una vasta gamma di enti: uno strumento pensato per evitare la frammentazione delle richieste amministrative, riducendo così i costi e i tempi per le imprese e favorendo lo sviluppo economico a livello locale e nazionale.

Il PNRR e l’evoluzione digitale dei SUAP

L’investimento previsto dal PNRR si inserisce nel quadro di un vasto piano di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative. Uno dei pilastri di questo progetto è la creazione di un Ecosistema digitale per gli Sportelli Unici. Questo ecosistema permetterà una comunicazione fluida tra i diversi sistemi ICT (Information and Communication Technology) delle amministrazioni coinvolte, introducendo così il concetto di interoperabilità machine-to-machine. Tale innovazione consentirà un’integrazione automatica delle informazioni e delle pratiche tra i vari enti, garantendo una gestione più rapida, precisa ed efficiente delle procedure.

L’interoperabilità machine-to-machine rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui gli enti pubblici collaborano tra loro. Grazie a questa tecnologia, i dati inseriti dai cittadini o dalle imprese presso il SUAP saranno automaticamente disponibili a tutti gli enti competenti, evitando duplicazioni e disallineamenti delle informazioni. Questo sistema ridurrà non solo i tempi di elaborazione, ma anche il rischio di errori e ritardi, migliorando così la qualità complessiva del servizio.

Presentazione della domanda di contributo

I Comuni interessati possono accedere alla Piattaforma PA Digitale 2026, disponibile all’indirizzo https://padigitale2026.gov.it, per compilare la domanda di partecipazione al bando. È fondamentale che la richiesta venga presentata entro le ore 23:59 del 25 settembre 2024. Oltre tale data, non sarà più possibile richiedere il contributo.

Una volta ottenuta l’approvazione, i Comuni beneficiari dovranno rispettare un cronoprogramma ben definito per portare a termine l’adeguamento tecnologico. In particolare:

  • entro 6 mesi dalla pubblicazione del decreto di finanziamento, dovrà essere contrattualizzato il fornitore incaricato della realizzazione del progetto;
  • entro 12 mesi dalla stessa data, dovranno essere integrati e attivati i nuovi servizi digitali.

Il rispetto di queste scadenze sarà essenziale per garantire l’accesso al finanziamento e la completa realizzazione del progetto.

Le nuove specifiche tecniche nazionali

Per garantire un’efficace attuazione di questo sistema, il Ministero della Funzione Pubblica ha approvato con Decreto interministeriale del 26 settembre 2023 le nuove specifiche tecniche nazionali. Queste linee guida definiscono gli standard tecnologici e organizzativi che le amministrazioni devono seguire per assicurare la compatibilità dei propri sistemi con l’ecosistema digitale degli Sportelli Unici.

Le specifiche si concentrano principalmente su tre aspetti chiave:

  • sicurezza: L’utilizzo di tecnologie avanzate, come il cloud computing, garantirà che i dati siano protetti da accessi non autorizzati, preservando la privacy di cittadini e imprese;
  • accessibilità: I nuovi sistemi saranno progettati per essere facilmente accessibili da qualsiasi dispositivo, permettendo a cittadini e imprenditori di interagire con il SUAP in modo semplice e immediato anche da remoto;
  • efficienza: La digitalizzazione dei processi e l’interoperabilità tra enti assicureranno un’accelerazione significativa nell’elaborazione delle pratiche amministrative, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità del servizio pubblico.

Strumenti a supporto della digitalizzazione del SUAP

Per supportare i Comuni nel processo di modernizzazione dei SUAP, la software house Golem Net s.r.l. ha sviluppato una piattaforma tecnologica avanzata, in piena conformità alle richieste del Dipartimento della Funzione Pubblica per la gestione del SUAP.

L’applicativo è basato sui seguenti asset:

  • automatizzazione e digitalizzazione dell’intero ciclo di vita delle pratiche amministrative, dalla presentazione delle istanze alla loro gestione e conclusione, con l’obiettivo di ridurre drasticamente i tempi di risposta;
  • integrazione delle funzionalità con i principali sistemi informativi comunali e regionali, affinché si garantita la totale interoperabilità con le piattaforme esistenti;
  • piena conformità alle normative vigenti, inclusi gli standard tecnici di interoperabilità previsti dal PNRR, basata su tecnologia cloud. Si offrono in tal modo massimi livelli di sicurezza e protezione dei dati, riducendo a zero i rischi di perdita di informazioni e garantendo l’accessibilità da remoto in totale sicurezza.

Il supporto tecnico gratuito della Golem Net per la richiesta del finanziamento

Uno degli aspetti più rilevanti dell’iniziativa della Golem Net riguarda il supporto gratuito offerto ai Comuni che desiderano accedere ai fondi previsti dal Sub-investimento 2.2.3 del PNRR.

Questo servizio di assistenza, rivolto in particolare alle amministrazioni locali, mira a semplificare e facilitare l’intero processo di richiesta del finanziamento, fornendo strumenti e risorse operative per garantire una candidatura conforme e completa.

Per ottenere il supporto gratuito e ottenere la guida compilate questa form.

Guida pratica gratuita per i Comuni

Golem Net ha inoltre sviluppato una guida pratica, accessibile gratuitamente, che rappresenta un vero e proprio vademecum per la corretta compilazione della domanda di finanziamento. Questa guida è pensata per accompagnare i responsabili comunali passo dopo passo nella procedura, chiarendo i dettagli tecnici e amministrativi richiesti dal bando. Essa include:

  • istruzioni dettagliate sulla registrazione alla Piattaforma PA Digitale 2026;
  • suggerimenti per la compilazione corretta della domanda online;
  • indicazioni sulle tempistiche da rispettare per ogni fase dell’iter;
  • consigli pratici per evitare errori comuni che potrebbero compromettere l’accettazione della richiesta.

Assistenza operativa personalizzata

Oltre alla guida pratica, Golem Net offre anche un servizio di assistenza operativa diretta. Questo supporto prevede il contatto con esperti territoriali che possono affiancare i Comuni interessati, offrendo chiarimenti e consulenze specifiche sui vari aspetti tecnici e normativi.

Il supporto operativo include:

  • verifica preliminare della documentazione necessaria per la richiesta del finanziamento;
  • consulenze personalizzate per affrontare problematiche particolari o dubbi relativi alla conformità dei progetti;
  • supporto nella preparazione e nell’invio telematico della domanda, garantendo il rispetto delle scadenze;
  • assistenza nella gestione delle successive fasi, dalla contrattualizzazione dei fornitori fino all’attivazione dei nuovi servizi digitali, in linea con i requisiti del PNRR.

Come richiedere il supporto

I Comuni interessati a usufruire di questi servizi possono facilmente mettersi in contatto con Golem Net attraverso diversi canali:

  • e-mail: inviando una richiesta all’indirizzo commerciale@golemnet.it. Un referente aziendale risponderà rapidamente fornendo le informazioni necessarie e organizzando eventuali consulenze;
  • centralino unico nazionale: telefonando al numero 06/95995160, i Comuni potranno parlare direttamente con un responsabile territoriale, che provvederà a fornire assistenza e chiarimenti in base alle specifiche esigenze del Comune richiedente.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ