Vediamo cosa dice la legge riguardo all’eventuale controllo del Green Pass da parte dei volontari della Protezione Civile. 

Con la Circolare DPC/USM/36341 del 18 Agosto 2021, il Dipartimento della Protezione Civile – Servizio Volontariato – Presidenza del Consiglio dei Ministri, fornisce chiarimenti in risposta alle richieste pervenute riguardo la possibilità di potersi avvalere dei volontari iscritti ad associazioni riconosciute di protezione civile per poter svolgere attività di verifica delle certificazioni verdi COVID-19.

Dopo aver richiamato quelli che sono i compiti specifici delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, il Capo del Dipartimento ritiene non ammissibile l’impiego di tali operatori per i controlli di che trattasi, raccordandosi altresì con la Circolare del Ministero dell’Interno del 10 Agosto 2021.

Ictu oculi potrà manifestarsi singolare che gli appartenenti alle organizzazioni di volontariato di P.C. non possano procedere ad eseguire verifiche di tal specie, demandate invece “obbligatoriamente” ad un qualsiasi dipendente di un pubblico esercizio prima di far accomodare gli avventori all’interno dei locali, ma la ratio di tale divieto attiene anche alle precipue funzioni conferite agli operatori delle O.d.V. (n.d.a. laddove deve essere garantita la disponibilità e l’intervento in tempi rapidi in caso di calamità o situazioni emergenziali particolari), che sono di tutt’altra natura, e puntualmente individuate con Decreto del Capo della Protezione Civile del 12 Gennaio 2012.

Ad ulteriore conforto, come già precisato con la Circolare DPC/VSN/45427 del 06 Agosto 2018, tra le funzioni che non possono essere svolte dai volontari di protezione civile, rientrano anche il controllo agli ingressi e la vigilanza, quindi, nel quadro odierno (eventualmente rivedibile in tempi successivi), resta precluso l’impiego di tali soggetti per il controllo del green pass da utilizzarsi per accedere nei luoghi stabiliti.

Al link la circolare.

Fonte: articolo di Giovanni Stefanelli