Rafforzare la fiducia nell’economia digitale: protocollo tra AgID e Guardia di Finanza. Via ad azioni congiunte per rafforzare questo obiettivo.
Diventa operativo il Protocollo d’Intesa siglato dal Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C.A. Giorgio Toschi, e dal Direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale Teresa Alvaro a novembre 2018.
Le due istituzioni hanno predisposto un regolamento organizzativo per avviare azioni di vigilanza verso i prestatori dei “digital trust services”: quei servizi in grado di rafforzare la sicurezza delle informazioni scambiate in transazioni digitali di ogni tipo (sottoscrizioni, pagamenti, scambi di informazioni).
Entrano così nel vivo le iniziative congiunte di vigilanza nei confronti di: gestori di posta elettronica certificata, prestatori di servizi fiduciari qualificati, conservatori di documenti informatici accreditati, nonché di soggetti, pubblici e privati, che partecipano al sistema SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale).
Le azioni pianificate riguardano i soggetti che secondo l’articolo 29 del Codice dell’Amministrazione Digitale sono compresi negli elenchi consultabili sul sito istituzionale di AGID.
La collaborazione, che vede il ruolo attivo del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche del Corpo, riguarda anche iniziative di formazione sui servizi fiduciari, organizzate da AGID in favore del personale della Guardia di Finanza, l’ideazione ed esecuzione di progetti orientati alla prevenzione delle frodi tecnologiche, nei settori economico-finanziari e/o connessi alla realizzazione del Piano triennale dell’informatica nella PA.
L’accordo favorirà lo scambio di buone pratiche e di esperienze per rafforzare la fiducia di cittadini e imprese verso l’economia digitale.