Il Mozambico si prepara a vivere giorni di alta tensione politica e sociale: per questo motivo la Farnesina invia delle avvertenze della Farnesina agli Italiani residenti o che devono mettersi in viaggio per il paese africano.


La situazione di instabilità, alimentata dalle recenti contestazioni elettorali e dalla crescente opposizione al governo, è destinata a raggiungere il suo culmine nei prossimi giorni.

Il contesto

Venâncio Mondlane, candidato del partito di opposizione PODEMOS, ha recentemente annunciato il suo ritorno in Mozambico dopo un lungo periodo di esilio. Mondlane, che sostiene di essere il legittimo vincitore delle elezioni presidenziali tenutesi il 9 ottobre scorso, ha contestato il risultato che ha visto la vittoria di Daniel Chapo, candidato del FRELIMO, il partito al potere dal 1975.

Nonostante la proclamazione della vittoria di Chapo da parte della Corte Costituzionale il 23 dicembre, Mondlane ha deciso di sfidare le autorità, dichiarando che il 9 gennaio 2025 tornerà nel paese, anche a rischio della propria vita, per prendersi il suo posto alla guida dello Stato. Questo ha innescato una serie di manifestazioni popolari che, da ottobre, hanno visto migliaia di persone scendere in piazza per protestare contro il governo e contro il presunto furto delle elezioni. Le manifestazioni sono rapidamente degenerate in violenti scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine, con un bilancio tragico che include circa 300 morti e numerosi feriti. Inoltre, l’opposizione denuncia arresti arbitrari e violazioni dei diritti umani da parte della polizia.

Il caos ha raggiunto il culmine quando circa 6000 detenuti sono riusciti a evadere dal carcere di Maputo, la capitale, approfittando della situazione di disordini. Gli scontri tra i carcerati e le guardie carcerarie hanno provocato almeno 30 morti, aggiungendo ulteriore tensione alla già instabile situazione del paese.

L’insediamento ufficiale di Chapo come presidente è previsto per il 15 gennaio, ma la situazione resta altamente incerta. Mondlane, deciso a non arrendersi, ha affermato che prenderà possesso della presidenza, anche se questo dovesse comportare conseguenze tragiche.

Violenza e disordini in Mozambico: le avvertenze della Farnesina agli Italiani

Le previsioni per il periodo dal 9 al 15 gennaio 2025 segnalano un alto rischio di disordini e violenze, in particolare nella capitale, Maputo. La situazione di instabilità, alimentata dalle recenti contestazioni elettorali e dalla crescente opposizione al governo, è destinata a raggiungere il suo culmine in quei giorni cruciali. Il 9 gennaio, in particolare, si prevede che Maputo sarà il centro di significativi disordini, con possibilità di scontri violenti tra manifestanti e forze dell’ordine, nonché di altre forme di agitazione sociale.

A causa di questa situazione di allarme, le autorità italiane hanno esortato i cittadini a evitare viaggi non essenziali verso il Mozambico, mettendo in guardia in modo particolare sul rischio che l’aeroporto di Maputo possa diventare teatro di gravi disordini. L’aeroporto, punto nevralgico per i trasporti internazionali, potrebbe essere colpito da proteste e blocchi che potrebbero compromettere la sicurezza e le operazioni normali.

Le raccomandazioni per chi si trova già nel paese o per chi ha necessità di viaggiare sono chiare. Si consiglia di limitare gli spostamenti, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando la situazione potrebbe diventare ancora più pericolosa. Le autorità italiane avvertono inoltre di evitare assembramenti e cortei, che potrebbero degenerare in violenze. È fondamentale, inoltre, registrare la propria presenza sul portale “Dove siamo nel Mondo” o tramite l’app “Viaggiare Sicuri“, attivando la geo-localizzazione, in modo da permettere una rapida assistenza in caso di emergenze.

In caso di situazioni critiche o necessità urgenti, l’Ambasciata d’Italia a Maputo è pronta a fornire supporto. I cittadini italiani possono contattare i numeri di emergenza +258 823039940 e +258 846223067 per ottenere assistenza immediata.

Le forze di sicurezza mozambicane e le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione, ma la volatilità delle proteste e la possibilità di escalation rendono questi giorni estremamente delicati. Il quadro di sicurezza rimane incerto, e la comunità internazionale è preoccupata per l’ulteriore aggravarsi della situazione, con la possibilità che i disordini si estendano a altre aree del paese. Il rischio di violenze politiche è altissimo, e le autorità italiane continuano a monitorare da vicino gli sviluppi.