incendi boschivi fumoCon l’aumento estivo delle temperature e nell’ottica di ridurre al minimo gli episodi di roghi ed incendi nel nostro territorio, il sindaco di Corinaldo (AN) Matteo Principi ha emesso nei giorni scorsi un’ordinanza specifica relativa alla prevenzione incendi e alla pulizia dei terreni.


 

I terreni incolti, recintati e non, siti sia all’interno che all’esterno dei centri urbani con presenza di rovi, erbacce ed arbusti possono creare problemi di igiene, di rischio per la propagazione di incendi – si legge nell’ordinanza emanata dal primo cittadino-. È necessario vietare tutte quelle azioni che possono costituire pericolo mediato o immediato di incendi e provvedere, con criteri uniformi e durante l’intero anno alla prevenzione degli incendi nelle campagne, lungo le strade e nei boschi in modo particolare nel periodo che va dal mese di giugno al mese di ottobre quando massimo è il rischio ad attivare interventi per evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi.”

 

Il sindaco quindi ha disposto in primo luogo che “I proprietari, affittuari, o coloro che a qualsiasi titolo godono di terreni ricadenti in zone antropizzate e non, anche in terreni in genere non edificati, aree a verde in precario stato di manutenzione all’interno del Territorio Comunale, di procedere a propria cura e spese al decespugliamento ed asportazione delle sterpaglie, rovi, fieno, rami e vegetazione secca in genere, rifiuti o di qualunque altro materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte d’incendio“. Un obbligo da svolgere immediatamente, con la scadenza già fissata entro lo scorso 15 luglio.

 

L’ordinanza impegna gli interessati a “provvedere, durante il periodo che va dal 15 Luglio 2017 al 15 Settembre 2017, al mantenimento delle relative aree in condizioni tali da impedire tanto il proliferare di erbacce, sterpaglie e altre forme di vegetazione spontanea, quanto evitare l’immissione di rifiuti di qualsiasi specie, sempre al fine di garantirne la sicurezza antincendio.”