Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha firmato il decreto ‘terrevive’, che consente la messa in vendita o in locazione di 5.500 ettari di terreni agricoli pubblici, con prelazione agli under 40, in attuazione dell’art. 66, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Cosi’ una nota del dicastero.

Il provvedimento, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, individua i terreni coinvolti che appartengono nello specifico al demanio (per 2480 ettari), al Corpo forestale dello Stato (2148), al Cra- Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura (882).
Ai terreni alienati o locati non potra’ essere attribuita una destinazione urbanistica diversa da quella agricola prima di 20 anni dalla trascrizione dei contratti nei pubblici registri immobiliari.

“È la prima volta in assoluto– dichiara Martina- che terreni pubblici statali vengono coinvolti in un progetto di questa portata per incentivare il ricambio generazionale e l’imprenditorialita’ giovanile in campo agricolo. Nei prossimi mesi proseguiremo questo lavoro anche con le Regioni e i Comuni, che potranno dare nuova vita al loro patrimonio di terre agricole incolte. Vogliamo rendere di nuovo produttive tante terre, troppo spesso frazionate, che potranno contribuire al rilancio del settore”.

Il decreto ‘terrevive’ “si inserisce nel piano che questo Governo sta portando avanti nell’agroalimentare e si coordina con le azioni di ‘Campolibero’, approvato la scorsa settimana al Senato- ricorda il ministro- come i mutui a tasso zero per i giovani e soprattutto la detrazione del 19% per affitto di terreni da parte degli under 35”.

FONTE: DIRE.IT (www.dire.it)

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