Le istanze per ottenere le esenzioni fiscali, spettanti per il solo 2016, potranno essere presentate dall’8 aprile al 16 maggio. 4,9 milioni di euro, le risorse disponibili. Ufficializzati, da parte del ministero dello Sviluppo economico, con la circolare n. 21801 del 10 marzo 2016, modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni concesse in favore delle microimprese localizzate nella zona franca, istituita dall’articolo 1, comma 445, della legge 208/2015 (Stabilità 2016), nei territori della Lombardia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. La circolare è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2016.
Le risorse disponibili per la concessione delle esenzioni fiscali, esclusivamente per il periodo di imposta 2016, sono pari a 4,9 milioni di euro. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dall’8 aprile al 16 maggio 2016.
Zona franca Lombardia
Con la circolare 21801/2016 del Mise si dà concreta attuazione all’intervento per la concessione di agevolazioni fiscali a favore delle microimprese localizzate nella zona franca della Lombardia. Istituita con l’articolo 1, comma 445, della Stabilità 2016 (legge 208/2015), la zona franca della Lombardia comprende i centri storici o i centri abitati dei comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. La stessa norma, ai commi 446-452, stabilisce nel dettaglio le caratteristiche dei beneficiari e le agevolazioni concedibili, individuando anche le aree dei comuni che rientrano nella zona franca, le risorse finanziarie a copertura dell’intervento, gli specifici requisiti di accesso alle agevolazioni delle imprese e le tipologie di esenzioni fiscali concedibili.
I beneficiari
L’intervento prevede la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali, in favore delle microimprese, così come definite dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, ossia le imprese con meno di 10 occupati e un fatturato, ovvero un totale di bilancio annuo, inferiore ai 2 milioni di euro. Per poter accedere ai vantaggi fiscali, le microimprese devono possedere i seguenti requisiti:
- attività svolta all’interno della zona franca (sede principale o unità locale), come attestato dal legale rappresentante o dal procuratore
- costituite entro il 31 dicembre 2014
- regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza
- non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
- nel 2014, reddito lordo inferiore a 80mila euro e massimo di cinque addetti.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese che operano nei settori indicati nella tabella:
Codice divisione | Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 |
45 | commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli |
46 | commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) |
47 | commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) |
55 | alloggio |
56 | attività dei servizi di ristorazione |
79 | attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse |
93 | attività sportive, di intrattenimento e di divertimento |
95 | riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa |
96 | altre attività di servizi per la persona |
Le agevolazioni
Nei limiti delle risorse disponibili, le imprese possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali, riconosciute esclusivamente per il periodo d’imposta 2016:
- esenzione dalle imposte sui redditi
- esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive
- esenzione dall’imposta municipale propria.
Perimetro della zona franca
La perimetrazione delle aree interessate dall’intervento è riportata nelle delibere adottate dalle rispettive amministrazioni. Di seguito, le delibere e i link alle pagine informative dei Comuni e alle relative delibere:
- San Giacomo delle Segnate
- Quingentole
- San Giovanni del Dosso
- Quistello
- San Benedetto Po
- Moglia
- Gonzaga
- Poggio Rusco
- Suzzara
Presentazione delle domande
Nella circolare 21801/2016 sono definiti i criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza. In allegato alla circolare sono disponibili, inoltre, il modello di istanza e quello di attestazione della localizzazione dell’impresa nella zona franca, che deve essere presentato, a pena di irricevibilità, dal legale rappresentante o il procuratore dell’impresa.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate, esclusivamente tramite la procedura informatica presente nella sezione “ZF Lombardia” del sito www.mise.gov.it, dalle 12 dell’8 aprile alle 12 del 16 maggio 2016. Alcuni dei requisiti di ammissibilità saranno verificati dalla procedura, attraverso il Registro delle imprese, già in fase di compilazione dell’istanza.
Importo agevolabile
L’importo dell’agevolazione spettante a ciascuna impresa verrà calcolato ripartendo le risorse finanziarie disponibili, proporzionalmente, sulla base degli importi richiesti nelle istanze. Pertanto, se l’importo complessivamente richiesto dalle imprese supererà la dotazione finanziaria, l’ammontare riconosciuto alla singola impresa potrà risultare inferiore a quello richiesto.