Lo schema di decreto contenente l’ultimo aggiornamento dei principi contabili, approvato nella seduta del 17 luglio scorso da Arconet, sarà a breve pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.


Quest’ultimo upgrade alle regole porta significative modifiche ai principi contabili applicati, in particolare agli Allegati 4/1 e 4/2, adeguandoli al nuovo quadro normativo introdotto dal D.Lgs. n. 36/2023.

Si tratta infatti di correttivi destinati a migliorare la trasparenza e l’efficienza nella gestione contabile degli enti locali, allineandosi alle nuove normative in materia di appalti pubblici e partenariato.

Le novità introdotte dall’ultimo aggiornamento Arconet dei principi contabili

L’articolo 3 del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che dal 1° gennaio 2015 le amministrazioni pubbliche territoriali e i loro enti strumentali in contabilità finanziaria conformano la propria gestione a regole contabili uniformi definite sotto forma di principi contabili generali e di principi contabili applicati.

I principi contabili applicati sono norme tecniche di dettaglio, di specificazione ed interpretazione delle norme contabili e dei principi generali, che svolgono una funzione di completamento del sistema generale e favoriscono comportamenti uniformi e corretti.

Qui di seguito riportiamo le principali novità approvate dalla commissione Arconet nella riunione dello scorso 17 luglio e che presto saranno pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale.

Programmazione e realizzazione dei lavori pubblici (Allegato 4/1)

L’aggiornamento della normativa sui lavori pubblici degli enti locali introduce una serie di modifiche significative che riguardano la pianificazione e la realizzazione delle opere pubbliche. In particolare, viene rafforzata l’importanza del programma triennale delle opere pubbliche, che rappresenta uno strumento centrale nella gestione delle infrastrutture e dei lavori da parte degli enti locali.

Programma triennale e aggiornamenti annuali

Il programma triennale è un documento strategico che pianifica, su base triennale, gli interventi di costruzione, manutenzione e ammodernamento delle opere pubbliche. Questo programma deve essere redatto in conformità con le normative vigenti, che stabiliscono le modalità e i criteri per la sua elaborazione. La sua importanza risiede nel fatto che tutte le opere pubbliche devono essere incluse in questo programma per poter essere realizzate. Il programma triennale viene aggiornato annualmente per adeguarsi a nuove esigenze, a modifiche delle priorità o a variazioni delle disponibilità finanziarie. Ogni aggiornamento annuale deve riflettere le effettive condizioni economiche e le necessità della comunità, garantendo una pianificazione dinamica e aderente alla realtà.

Lavori tramite partenariato pubblico-privato (PPP)

Quando si tratta di lavori da realizzare attraverso forme di partenariato pubblico-privato (PPP), il programma triennale assume un ruolo ancora più specifico. In questi casi, la normativa richiede che il programma evidenzi esplicitamente l’adozione del “programma triennale delle esigenze pubbliche”. Questo significa che, per i progetti che coinvolgono sia soggetti pubblici che privati, il programma triennale deve includere una sezione dedicata alle esigenze pubbliche che si intendono soddisfare attraverso il PPP. Questo passaggio è fondamentale per garantire che gli interventi privati, pur inserendosi in un contesto di profitto, rispondano comunque agli obiettivi pubblici e siano coerenti con la pianificazione complessiva dell’ente locale.

Aggiornamento del riferimento normativo

Un’altra novità rilevante riguarda il riferimento normativo per i termini di approvazione del programma triennale. In precedenza, questi termini erano disciplinati da normative diverse, ma con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 36/2023, essi sono ora specificatamente regolati dall’Allegato I.5 dello stesso decreto legislativo. Questo aggiornamento normativo ha l’obiettivo di uniformare e chiarire le tempistiche per l’adozione e l’approvazione del programma triennale, introducendo un quadro di riferimento più preciso e armonizzato. L’Allegato I.5 fornisce le linee guida dettagliate che gli enti locali devono seguire per assicurare la tempestiva e corretta approvazione del programma triennale, garantendo così una pianificazione efficiente e trasparente.

Contabilità finanziaria (Allegato 4/2)

L’aggiornamento normativo che riguarda la registrazione contabile delle spese per la realizzazione dei lavori pubblici introduce importanti novità, con l’obiettivo di rendere il processo più efficiente e adeguato alle esigenze attuali della gestione finanziaria degli enti locali. Questo si riflette sia nell’eliminazione di alcune disposizioni precedenti, sia nell’introduzione di nuove regole che disciplinano la contabilizzazione delle spese.

Modifica della modalità di registrazione contabile

Una delle principali modifiche riguarda la registrazione contabile delle spese per i lavori pubblici. In passato, la normativa prevedeva una serie di passaggi e paragrafi specifici che dovevano essere seguiti per registrare queste spese. Tuttavia, con l’aggiornamento normativo, alcuni di questi paragrafi sono stati eliminati per semplificare il processo. Al loro posto, sono state introdotte nuove disposizioni che mirano a migliorare la gestione contabile, rendendola più snella e flessibile.

Queste nuove disposizioni non solo semplificano la registrazione delle spese, ma forniscono anche indicazioni più chiare su come gestire finanziariamente i progetti, tenendo conto delle diverse tipologie di lavori pubblici e delle loro specifiche caratteristiche.

Lavori pubblici sotto soglia e affidamenti diretti

Una novità particolarmente rilevante riguarda le spese per lavori pubblici di importo inferiore a determinate soglie. Per questi lavori, realizzati tramite affidamenti diretti, non è più necessario includerli nel programma triennale delle opere pubbliche. Questa disposizione rappresenta una semplificazione significativa, poiché consente agli enti locali di procedere con lavori di minore entità in maniera più rapida e senza doverli necessariamente pianificare a lungo termine.

Questa modifica riconosce che per lavori di piccola entità, spesso urgenti e di natura contingente, la pianificazione triennale potrebbe essere eccessivamente onerosa e non proporzionata rispetto all’importo e all’urgenza dei lavori stessi. Pertanto, l’eliminazione dell’obbligo di inserirli nel programma triennale rende più fluido il processo di realizzazione, permettendo agli enti locali di rispondere in modo più tempestivo alle necessità operative.

Registrazione degli impegni di spesa per incentivi tecnici

Le nuove disposizioni introdotte con l’aggiornamento normativo includono anche indicazioni specifiche su come registrare gli impegni di spesa per incentivi tecnici e altri aspetti relativi alla gestione delle risorse finanziarie. Gli incentivi tecnici sono somme aggiuntive che possono essere riconosciute ai tecnici e ai funzionari coinvolti nella progettazione e realizzazione delle opere pubbliche, come previsto dalla normativa vigente.

La registrazione contabile di questi incentivi è ora regolata da disposizioni più chiare che specificano in quale fase del progetto debbano essere imputati e quali criteri seguire per determinarne l’ammontare. Questo assicura una maggiore trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse finanziarie, evitando errori contabili o ritardi nel riconoscimento degli incentivi dovuti.

Gestione delle risorse finanziarie

Infine, le nuove disposizioni comprendono linee guida dettagliate su come gestire complessivamente le risorse finanziarie destinate ai lavori pubblici. Questo include la previsione di riserve per imprevisti, la gestione delle somme non spese o risparmiate durante l’esecuzione dei lavori, e l’allocazione delle risorse per eventuali ampliamenti o modifiche in corso d’opera. Queste misure hanno l’obiettivo di garantire una gestione finanziaria più prudente e flessibile, capace di adattarsi alle variazioni e alle esigenze che possono emergere durante l’esecuzione dei lavori.

Il resoconto Arconet

Qui il resoconto della riunione Arconet con tutte le novità previste.