Studi di Settore: esperti approvano aggiustamenti.
In base all’esperienza dello scorso anno, quattro le linee guida proposte: interventi sull’analisi di normalità economica, correttivi congiunturali di settore, territoriali e individuali.
La Commissione degli esperti, nella riunione che si è tenuta di recente, ha promosso le modifiche all’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2016, adeguandoli alle esigenze della particolare congiuntura economica. Via libera anche alle evoluzioni 2016 e alle proposte di aggiornamento in materia di territorialità.
In particolare, parere positivo dalla Commissione alla metodologia utilizzata per l’individuazione delle criticità responsabili delle difficoltà del mercato e dei relativi correttivi anticrisi, ritenuti idonei ad attualizzare gli Studi. L’approvazione dei ritocchi, comunque, arriverà dopo una successiva verifica finalizzata a valutarne l’effettiva coerenza.
Confermate le linee d’azione già utilizzate nello scorso; quattro le direzioni:
- interventi riguardanti l’analisi di normalità economica
- correttivi congiunturali di settore
- correttivi congiunturali territoriali
- correttivi congiunturali individuali.
Gli esperti dicono sì anche alle evoluzioni 2016. Gli Studi che superano il test sono:
- 18 del comparto commercio
- 7 relativi alle attività dei professionisti
- 20 del settore manifatturiero
- 12 riguardanti i servizi.
Accettati, infine, anche gli aggiornamenti delle diverse territorialità utilizzate per i nuovi studi in evoluzione, secondo programma, nel 2016. L’ultimo ok incassato, riguarda la non applicabilità del metodo di accertamento Sds, anche ai contribuenti che escono dal regime forfetario.