Fissate anche le modalità di consegna delle buste con le scelte per l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef consegnate da coloro ai quali è stata prestata assistenza fiscale.
Termini e modalità di trasmissione degli elenchi di chi ha percepito, nel 2014, somme e valori soggetti a ritenuta d’acconto da parte di quattro sostituti d’imposta istituzionali: la Camera dei deputati, il Senato della Repubblica, la presidenza del Consiglio dei ministri, la Corte costituzionale. Questo il contenuto analogo di quattro diversi provvedimenti del 25 agosto 2015.
La scadenza di invio delle comunicazioni, contenenti sia i dati fiscali dei dipendenti sia quelli previdenziali degli iscritti al regime dell’assicurazione obbligatoria è, per tutti, il prossimo 30 settembre.
Stesso discorso vale per la procedura telematica da seguire: ciascuna amministrazione interessata deve utilizzare le specifiche tecniche predisposte per la trasmissione dei 770/2015 semplificati, cioè i modelli che convogliano le informazioni sui redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, lavoro autonomo, provvigioni, diversi e i dati contributivi, previdenziali e assicurativi. Le specifiche “corrette” sono quelle approvate e pubblicate lo scorso 19 febbraio.
I provvedimenti odierni, infine, disciplinano la consegna all’Agenzia delle buste contenenti le schede per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (modelli 730-1), compilate dai dipendenti ai quali, nel 2015, hanno fornito assistenza fiscale: on line, con le stesse modalità previste per tutti gli altri sostituti.