Emanato il Decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze concernente il monitoraggio del maggior disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui.
Il Decreto_19_dicembre_2016 disciplina le modalità e i tempi di trasmissione al Ministero dell’economia e delle finanze delle informazioni concernenti il maggior disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui.
In particolare, sono previsti differenti prospetti da compilare, per gli enti che hanno adottato il D.lgs n.118/2011 nel 2015, per gli enti che hanno adottato il D.lgs n.118/2011 nel 2016, ed infine per gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione.
Le autonomie speciali e i loro enti che hanno effettuato il riaccertamento straordinario dei residui di cui all’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo n. 118 del 2011 con riferimento alla data 1 gennaio 2016 forniscono al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – le informazioni concernenti il maggiore disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui, attraverso il prospetto di cui all’allegato B/1S firmato digitalmente ai sensi dell’articolo 24 del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, dal responsabile finanziario e secondo le modalità definite dall’allegato A al presente decreto.
Gli enti che non trasmettono le informazioni secondo le modalità e i tempi previsti dal presente decreto ripianano il maggiore disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui nei tempi più brevi previsti dal decreto di cui al primo periodo dell’articolo 3, comma 15, del decreto legislativo n. 118 del 2011.
In allegato il testo del Decreto ed il Prospetto per il Monitoraggio.