“Una semplificazione importante”, a partire dalla riduzione da 45 a 24 pagine, passando per l’omogeneità dei quesiti per tutti gli enti locali, a prescindere dalle dimensioni demografiche. E con un giusto occhio di riguardo per gli enti sperimentatori delle nuove regole di contabilità, ai quali è dedicata un’apposita Appendice. E’ positivo il giudizio espresso oggi dall’ANCI sul questionario relativo al rendiconto 2015 predisposto dalla Corte dei Conti.
L’Associazione, nel corso di un incontro con il presidente della Sezione autonomie Mario Falcucci, ha espresso soddisfazione per il dichiarato tentativo di ridurre la complessità del questionario. È stata inoltre registrata un’ampia convergenza di vedute con lo stesso Falcucci sulla necessità di irrobustire il percorso di semplificazione, non solo nelle comunicazioni contabili ma anche riguardo la normativa su vincoli e indici a cui la finanza locale è sottoposta. L’ANCI condivide inoltre il percorso di unificazione nella banca dati delle pubbliche amministrazioni di tutte le comunicazioni contabili, confidando che possa arrivare nei prossimi mesi ad ulteriori importanti risultati.
A fronte di un parere complessivamente positivo, dunque, l’Associazione ha sottolineato in un documento alcune richieste di rettifica di carattere strettamente tecnico, accolte dalla Corte, insieme alla necessità di semplificare radicalmente gli obblighi posti a carico delle amministrazioni di minori dimensioni. I piccoli Comuni, infatti, sono costretti a un aggravio di carico di lavoro in molti casi insostenibile, a fronte delle ridotte dimensioni dei loro uffici finanziari.