debiti della PAPubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del 17 novembre 2015, il DECRETO 8 ottobre 2015 del MINISTERO DELL’INTERNO, recante “Attribuzione di un contributo alle province, per l’importo complessivo di 30 milioni di euro nell’anno 2015, per la necessita’ di sopperire a specifiche straordinarie esigenze finanziarie, a valere sulle risorse del Fondo per assicurare la liquidita’ per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili”.

 

L’art. 8, comma 13-ter, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, prevede l’attribuzione di un contributo alle province, per l’importo complessivo di 30 milioni di euro nell’anno 2015, per la necessita’ di sopperire a specifiche straordinarie esigenze finanziarie, a valere sulle risorse del Fondo per assicurare la liquidita’ per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili, di cui all’art. 1, comma 10 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, non richieste dalle regioni e dalle province autonome alla data del 30 giugno 2015.

 

Al termine della predetta procedura ricognitiva sono pervenute n. 58 richieste di contributo, per un valore complessivo pari a 364.520.823,13 euro, e pertanto occorre procedere ad un riparto delle quote di contributo per ciascuna provincia, in proporzione alle risorse necessarie al raggiungimento dell’equilibrio di parte corrente nel 2015.

 

Il contributo di cui all’art. 8, comma 13-ter del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, per l’importo complessivo di 30 milioni di euro nell’anno 2015, a favore delle province che nel 2015 utilizzano integralmente la quota libera dell’avanzo di amministrazione e che hanno massimizzato tutte le aliquote per conseguire nello stesso anno l’equilibrio di parte corrente, e’ ripartito in misura proporzionalealle risorse necessarie al raggiungimento dell’equilibrio di parte corrente nel 2015, nelle quote indicate nell’allegato A), che forma parte integrante del provvedimento.