Pignoramento conti correnti evasori fiscaliIn una delle bozze della Manovra 2024 spunta il pignoramento dei conti correnti degli evasori fiscali, ma il Governo nega. Ma di cosa si tratta? Vediamolo insieme.


Nelle ultime ore c’è stata parecchia confusione sulla prossima Manovra 2024.

La colpa è da imputare alla circolazione di alcune bozze “più o meno autorizzate, anzi non autorizzate, che circolano sui media”, come ha specificato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

In una di queste bozze, era incluso il pignoramento dei conti correnti degli evasori fiscali.

Ma di cosa si tratta e come funziona? Vediamolo insieme.

Pignoramento conti correnti evasori fiscali: di cosa si tratta

Come spiegato da Il Corriere della Sera, le procedure di pignoramento sono molto più garantiste nei confronti dei debitori, ad oggi, perché subentrano le tutele costituzionali e il diritto alla privacy.

Dopo aver notificato la cartella esattoria al debitore, il Fisco deve attendere un periodo di tempo lungo quasi un anno per procedere con azioni più decise. In questo lasso di tempo, i beni dei debitori, però, spesso spariscono e alla fine della procedura dei conti non si trova più nulla.

Ma è possibile procedere coi pignoramenti delle somme dovute sui conti correnti degli evasori, seguendo le regole introdotte nel 2006.
Se un debitore non paga, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può accedere all’archivio dei rapporti bancari e finanziari del contribuente, rispetto alcuni criteri legati alla privacy.

Con la nuova norma, il Fisco potrebbe subito verificare se ci sono disponibilità sui conti da pignorare, senza chiedere agli intermediari e agli operatori di notificarli. In questo modo, l’agente della riscossione redige e notifica telematicamente l’ordine di pagamento.

Pignoramento conti correnti evasori fiscaliPignoramento conti correnti evasori fiscali: è veramente nella bozza della Manovra 2024?

Il Governo ha prontamente smentito l’inserimento della misura nella nuova Legge di Bilancio.
Ma tra le smentite e le diverse indiscrezioni, emergono dissapori anche nella stessa maggioranza.

Il Ministro Giorgetti ha detto: “Discuteremo ampiamente delle proposte del Governo, quando verranno codificate correttamente”.

Mentre il Ministro Salvini è stato più duro: “Sono contento di questa Manovra di cui stiamo leggendo di ogni sui giornali, dalle pensioni al pignoramento dei conti correnti, al tema stipendi, cose prive di qualsiasi fondamento”.

Ma la premier Meloni ha ribadito che la misura del pignoramento dei conti correnti non ci sarà nella nuova Legge di Bilancio

“Non se ne parla, questa norma non passa. Nella legge di bilancio non c’è la misura che consentirebbe all’Agenzia delle Entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate. Consiglio di non inseguire i sentito dire o documenti non ufficiali”.

I risultati del nostro sondaggio su Telegram

Per l’occasione  abbiamo lanciato un sondaggio sul nostro canale Telegram su questo argomento decisamente sentito dai cittadini.

Il quesito che abbiamo posto ai lettori è il seguente:

Spunta l’ipotesi che l’Agenzia delle Entrate metta direttamente le mani sui correnti degli italiani (evasori): cosa ne pensate?

I risultati al momento danno ragione a chi è d’accordo con questa misura:

  • Sono d’accordo, stop a chi evade il fisco – 48%
  • Sono d’accordo, nei fatti è già così ma solo con una procedura più complessa – 11%
  • Non sono d’accordo, è una violazione dei diritti dei cittadini – 23%
  • Non sono d’accordo, è una roba da Unione Sovietica e dei tempi che furono – 16%
  • Non saprei – 2%

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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it