Il Direttore dell’Agenzia del Demanio, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha presentato ieri i risultati e gli obiettivi per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico.
Pienamente centrati gli obiettivi del 2016 per l’Agenzia del Demanio, secondo quanto previsto dalla convenzione di servizi che regola il rapporto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le razionalizzazioni e la riduzione della spesa hanno fatto registrare la migliore performance toccando il 179% dell’obiettivo fissato, mentre si consolidano i risultati sulle attività di presidio, conoscenza, tutela e valorizzazione degli immobili dello Stato. Un bilancio che getta le basi per disegnare il 2017 all’insegna di un corposo piano di investimenti per la riqualificazione degli edifici pubblici.
Nel 2016, in sensibile aumento rispetto agli anni precedenti, sono stati spesi 38 mln € per i lavori di manutenzione e riqualificazione, e la prospettiva è di incrementare il trend di crescita.
Il 2016 è stato l’anno conclusivo del federalismo demaniale, che grazie alla riapertura dei termini prevista dal decreto Milleproroghe ha fatto registrare ulteriori 2.390 richieste di attribuzione di beni e ha coinvolto oltre 560 Enti territoriali. Complessivamente, tra procedura ordinaria e federalismo demaniale culturale, dedicato ai beni di interesse storico-artistico, al 31 dicembre 2016 sono stati trasferiti 4.139 immobili per un valore di 1,5 mld €.
Nel 2017 l’Agenzia sarà impegnata nel portare a conclusione i passaggi agli enti locali e attivare il monitoraggio sulla valorizzazione del patrimonio trasferito.
Proposta Immobili
Iniziativa promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia del Demanio per selezionare i patrimoni pubblici da valorizzare. Nel 2016, con la seconda edizione del progetto, sono stati identificati 1.283 immobili che saranno inseriti nel corso di quest’anno in percorsi di valorizzazione, concessione, vendita e conferimento a fondi immobiliari.
Valore Paese Fari
Il 2016 ha visto la chiusura del primo bando dell’operazione Valore Paese Fari con l’assegnazione 9 fari su 11 proposti, per un investimento di circa 6 mln € e una ricaduta economica complessiva di circa 20 mln €. Nel 2017 si concluderà il secondo bando, con l’assegnazione di 20 strutture costiere che, grazie ad un’idea imprenditoriale, potranno essere date in affitto fino a 50 anni e trasformate in luoghi di accoglienza legati alla cultura del mare, dell’ambiente e del turismo sostenibile. Sono 54 le offerte arrivate per questa seconda edizione del progetto.
In allegato il documento dell’Agenzia del Demanio con i risultati in dettaglio.