Semplificazioni fiscali: la delega di pagamento F24 per il versamento dei tributi e tasse ritorna al cartaceo. Buone notizie per chi è privo di partita Iva e ha poca confidenza con la tecnologia: cade l’obbligo della delega di pagamento elettronico (F24) sopra i mille euro. Si torna a pagare le tasse in banca anche sopra i mille euro: una misura, infatti, che sarà accolta con favore dai contribuenti che hanno poca pratica con la tecnologia è la cancellazione dell’obbligo della delega di pagamento elettronico (F24) sopra i mille euro. Una misura tesa a semplificare la vita soprattutto ai pensionati non più obbligati a ricorrere all’aiuto del commercialista o del Caf, in alcuni casi anche a pagamento. La misura è contenuta nel nuovo decreto semplificazioni fiscali che – già probabilmente questo lunedì – il Governo si appresta a varare. I non titolari di partita Iva possono continuare a versare le somme di importo totale pari o inferiore a 1.000, senza utilizzo di crediti in compensazione, presso gli sportelli degli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (Banche, Poste Italiane e agenti della riscossione).
Pertanto, anche le tasse superiori ai 1000€ si potranno pagare in banca, poiché con l’approvazione del decreto sulle semplificazioni del Fisco cadrà l’obbligo della delega di pagamento elettronico. I contribuenti non titolari di partita Iva, che non sono obbligati al pagamento in via telematica, devono presentare il modello F24 presso:
- qualsiasi sportello degli agenti della riscossione (Equitalia)
- una banca
- un ufficio postale.
Le regole sull’utilizzo dell’F24 sono, cambiate dal 1° ottobre scorso: così quando il saldo dell’F24 è pari a zero per effetto di compensazioni di debiti e crediti, il modello va presentato solo tramite i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia (la delega, quindi, può essere pagata solo attraverso l’F24 online, l’F24 web o l’F24 cumulativo); mentre qualora il modello F24 chiuda a debito per un importo superiore a 1.000 euro, il pagamento deve avvenire in via telematica con i canali delle Entrate o tramite gli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (banche, Poste e agenti della riscossione).
Fino ad oggi quando il saldo finale tra importi a debito e importi compensati nel modello f24 è uguale a zero, il contribuente ha l’obbligo di presentare, compilare e trasmettere il modello di pagamento direttamente accedendo ai servizi telematici Agenzia delle Entrate Entratel o Fisconline, utilizzando i servizi F24 web che consente di utilizzare l’applicazione senza dover scaricare alcun software sul proprio computer, o F24 online che invece funziona facendo il download gratuito del programma sul proprio pc.