metodo-tariffario-rifiuti-arera-consultazioneL’Arera, tramite un documento posto in consultazione, rende note le modalità con le quali vorrebbe modificare il metodo tariffario rifiuti.


Nuovo metodo tariffario rifiuti: l’ARERA lancia una nuova consultazione tramite il documento n. 189/2020.

Lo scopo è quello di individuare le regole da applicare per garantire la copertura degli oneri derivanti dalle riduzioni previste dalla delibera n. 158/2020.

In particolare, sulle agevolazioni previste da questa delibera lentepubblica.it ha di recente tenuto un interessante webinar, che potete riguardare seguendo la procedura descritta in questo articolo.

Nuovo metodo tariffario rifiuti: l’ARERA lancia la consultazione

In pratica l’ARERA intende prospettare gli strumenti e le regole da applicarsi per garantire la copertura sia degli oneri derivanti dall’applicazione della deliberazione 158/2020/R/RIF

La deliberazione infatti reca misure straordinarie e urgenti volte a mitigare, per quanto possibile, la situazione di criticità per l’emergenza Coronavirus. Ha lo scopo anche di mitigare gli effetti sulle varie categorie di utenze delle limitazioni introdotte a livello nazionale o locale dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da COVID-19.

Infine, più in generale, vuole attenuare gli eventuali oneri straordinari derivanti da tale emergenza.

L’Autorità rileva che i gestori hanno registrato mediamente un aumento dei costi, derivanti da oneri di sanificazioni, raccolte straordinarie ed altro. Questo sebbene vi sia stata una contrazione del quantitativo dei rifiuti raccolti.

Cambia, quindi, anche se temporaneamente, il criterio dei costi effettivi risultanti da fonti contabili obbligatori di due anni antecedenti a quello di riferimento, prevedendo ora l’inserimento non solo di costi previsionali ma anche di costi prima non contemplati, come quelli relativi alle riduzioni previste nella delibera n. 158/2020.

La consultazione si è resa necessaria anche perchè l’Autorità ha rinviato a un successivo provvedimento l’individuazione di primi elementi volti alla copertura degli oneri. Questi oneri saranno connessi alle citate misure di tutela per le utenze non domestiche e per quelle domestiche in condizioni di disagio economico.

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni in forma scritta entro il 10 giugno 2020 attraverso il servizio interattivo messo a disposizione sul sito internet dell’Autorità o, in alternativa, all’indirizzo PEC protocollo@pec.arera.it

A questo link il testo completo del documento di consultazione.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it