maxiemendamento-legge-di-bilancio-2019-testoLa bollinatura ufficiale della Ragioneria dello Stato è arrivata dopo le 13 per il maxiemendamento alla Legge di Bilancio 2019: il testo e le ultime novità.


Maxiemendamento Legge di Bilancio 2019: il testo e le ultime novità. Come molti sanno, la legge di bilancio è un documento contabile attraverso cui il governo comunica al Parlamento quali sono le entrate e le spese pubbliche dell’anno successivo, e quali sono le coperture finanziarie per far fronte a tali spese.

 

Quest’anno la sua approvazione sta diventando un vero e proprio tormentone (basti pensare alla querelle sul deficit tra Lega e M5S). Dopo l’accordo con l’Unione Europea e a pochi giorni dal Natale e dalla fine dell’anno, con il termine ultimo dell’approvazione del documento alle porte, il maxiemendamento alla legge di bilancio 2019, con il testo appena rivisitato, cambiano ancora una volta le carte in tavola.

 

Situazione “calda”

 

Questa situazione, ovviamente, sta causando il malcontento in aula:

 

«Dateci un testo, vergogna, siete dei buffoni».

 

Sono le urla dei senatori delle opposizioni davanti all’ufficio del presidente della commissione Bilancio Daniele Pesco poco prima che riprenda l’esame del maxiemendamento.

 

Come se non bastasse, nel testo del maxiemendamento alla legge di bilancio 2019 bollinato ci sono parecchie modifiche.

 

Ciò nonostante, stanotte è arrivata la Fiducia sul maxiemendamento con l’ok del Senato alla Manovra, che tornerà alla Camera in terza lettura il 28 dicembre.

 

Maxiemendamento Legge di Bilancio 2019: testo con novità

 

In apertura della seduta il Ministro dei rapporti con il Parlamento ha annunciato la presentazione dell’emendamento interamente sostitutivo dell’articolo n. 1 del ddl (A.S. n. 981, approvato in prima lettura dalla Camera), che sottopone al parere della Presidenza del Senato, ai sensi dell’articolo 161 c.3- ter del Regolamento del Senato.

 

Vogliamo qui di seguito, a titolo esemplificativo, stendere una sintesi delle novità più eclatanti dell’ultima ora delineate dal maximendamento alla legge di bilancio 2019.

 

Reddito di cittadinanza e quota 100: nel 2019 saranno destinati al reddito di cittadinanza 7,1 miliardi, di cui uno riservato ai centri per l’impiego. Inizialmente, prima della bocciatura dell’Ue, erano 9 i miliardi previsti. I beneficiari saranno 5 milioni. Il provvedimento dovrebbe partire a fine marzo 2019 e sarà finanziato per 9 mesi anziché 12. Nel 2020 e nel 2021 la quota stanziata sarà inferiore perché non ci sarà più il miliardo iniziale per avviare i centri per l’impiego, ma solo 300 milioni di stipendi ai nuovi assunti.

 

Anche quota 100 è stata rivista al ribasso: 2 miliardi in meno per la misura, che così ha bisogno di 4,7 e non 6,7 miliardi. Le previsioni indicano che le richieste di pensione con quota 100 non saranno superiori all’85 per cento. Nel 2020 la copertura prevista è di 8 miliardi, e di 7 nel 2021.

 

Flat tax pensionati: riservata  ai pensionati che dall’estero decidono di trasferirsi in una delle regione del Mezzogiorno d’Italia: i redditi saranno tassati solo al 7% per cinque anni. La misura sarà valida sia per i pensionati stranieri che per quelli italiani che da almeno 5 anni si erano trasferiti all’estero.

 

Clausole IVA: aumenti per 23 miliardi nel 2020 e circa 29 miliardi sia nel 2021 che nel 2022. Gli aumenti delle aliquote saranno sterilizzati totalmente nel 2019 ma l’aliquota ridotta del 10% aumentera’ dal 2020 di 1,5 punti percentuali e l’aliquota ordinaria al 22% salirà di 1,1 punti percentuali nel 2020 e di 2 punti percentuali dal 2021, oltre agli incrementi gia’ disposti nel testo del ddl Bilancio.

 

Di fatto, quindi, l’aliquota ridotta passerà dal 10 al 13%, e quella ordinaria salira’ al 25,2% nel 2020 e al 26,5% nel 2021. Per effetto della nuova clausola, che prevede anche aumenti delle accise da 400 milioni l’anno dal 2020, il nuovo obiettivo di gettito sara’ pari a 23,07 miliardi nel 2020 e 28,8 miliardi nel 2021 e 2022.

 

Stralcio cartelle: Saldo e stralcio delle cartelle per i contribuenti in difficoltà economica. La misura consentirà ai “debitori che versano in una grave e comprovata situazione”, di regolarizzare a costi ridotti la propria posizione: 16% per i redditi fino a 8.500 euro; 20% fino a 12.500 euro; 35% fino a 20.000 euro.

 

Per tutte le altre informazioni potete consultare a questo link, in file PDF, il testo completo del maxiemendamento bollinato.

 

Il programma dell’approvazione della legge di bilancio dei prossimi giorni

 

Il presidente della Camera Roberto Fico convocherà l’aula di Montecitorio per discutere la manovra giovedì 27 dicembre, con prosecuzione prevista venerdì 28. Il lavoro della commissione Bilancio si svolgerà invece sabato 22 e domenica 23

 

Dunque tra il 23 e il 31 dicembre atteso il via libera definitivo alla legge di bilancio. Il consiglio dei ministri potrebbe approvare il decreto sul reddito di cittadinanza. Martedì 22 gennaio 2019, invece, ci sarà il primo Eurogruppo-Ecofin dell’anno: potrebbe rendere operativa la procedura per debito contro l’Italia