A partire dal 2 ottobre, si potranno inviare le domande per il contributo a fondo perduto sul Superbonus al 90%: ecco le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Il Superbonus è tra i temi più discussi dell’ultimo anno: terminati i fondi per la detrazione al 110%, inizia la finestra temporale per inviare le domande con la detrazione al 90%.
L’Agenzia delle Entrate, però, ha pubblicato le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto sugli interventi detraibili al 90%, per le spese effettuate dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023, in riferimento agli immobili adibiti a prima casa e sulle parti comuni condominiali.
Vediamo allora come inviare la domanda, secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Superbonus 90%: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per inviare le domande
I cittadini potranno accedere ad un contributo riservato ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito fino a 15mila euro, introdotto dal Dl aiuti-quater con riguardo al 10% di spese non agevolate.
L’ammontare del contributo richiesto sarà pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal richiedente, fino ad un massimo di 9600 euro. La misura del bonus riconosciuto sarà determinata anche in base al numero di domande presentate.
Il provvedimento è stato firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini e fissa i termini e le modalità per inviare la domanda.
Le domande potranno essere inviate nella finestra temporale tra il 2 e il 31 ottobre, tramite procedura web, che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
L’unità abitativa, oggetto degli interventi, deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente. Il provvedimento annovera, fra i beneficiari dell’agevolazione, anche gli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile.
Nel modello della domanda occorrerà dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo e bisognerà indicare il proprio codice fiscale e l’iban del conto corrente. Alla presentazione dell’istanza sarà rilasciata una prima ricevuta, che attesta la presa in carico dell’istanza, a cui seguirà un’altra comunicazione sull’esito della richiesta.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it