Vorrei presentare un interpello per una questione personale di carattere fiscale. Ho letto la disciplina dell’istituto ma non ho capito cosa si intende per obiettive condizioni di incertezza.
Damiano C.
Attraverso l’istituto dell’interpello, un contribuente ha modo di conoscere in anticipo, prima di porre in essere uno specifico comportamento fiscale, il parere dell’Agenzia delle Entrate rispetto a un caso concreto e personale in merito all’interpretazione di una norma tributaria o in merito alla corretta qualificazione di determinate fattispecie. L’istanza può essere presentata solo se sussistono condizioni di obiettiva incertezza della norma da applicare ovvero quando manca un’interpretazione ufficiale da parte dell’amministrazione finanziaria. In altri termini, è necessario che l’Agenzia non abbia già compiutamente fornito la soluzione di fattispecie corrispondenti a quella rappresentata dall’istante mediante atti resi pubblici nelle forme previste dall’articolo 5 dello Statuto del contribuente, cioè tramite risoluzioni o circolari (circolare 9/E del 2016).