La Ragioneria Generale dello Stato ha fornito un parere a seguito dell’ultimo pronunciamento della Corte dei Conti.
Equilibri di Bilancio Enti Locali: il parere della Ragioneria di Stato.
Disponibile una nota di commento della Circolare del Mef-Ragioneria generale dello Stato sul pronunciamento delle Sezioni Riunite della Corte del Conti in materia di equilibri di bilancio.
La pronuncia delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti,nell’affermareche il comma 821 della legge n.145 del 2018 nonabrogal’articolo 9, commi1 e 1-bis,della legge n. 243 del 2012, ha generato forti preoccupazioni circa l’obbligo, da parte del singolo ente territoriale, di rispettare il pareggio di bilancio indicato dalla legge 243, anche quale presupposto per la legittima contrazione di indebitamento finalizzato ad investimenti.
Appare opportuno contestualmente precisare che lo stesso pronunciamento delle Sezioni Riunite ha espressamente richiamato le sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 2017 e n. 101 del 2018, che hanno sancito per gli enti territoriali la piena libertà di utilizzo degli avanzi di amministrazione effettivamente disponibili, compresa la quota confluita nel Fondo pluriennale vincolato, senza differenziazione alcuna tra risorse proprie e debito per quanto concerne la fonte di finanziamento.
In particolare, RGS conferma che la vigenza dell’art. 9 della legge n. 243 del 2012 riguarda la verifica degli equilibri di comparto e che le singole amministrazioni territoriali sono tenute al rispetto delle norme del d.lgs. n. 118 del 2011, del comma 821 della legge n. 145 del 2018, oltre che delle norme specifiche riguardanti vincoli ben noti, quale il limite all’indebitamento, recate dal TUEL.
A questo link il testo della nota IFEL.
Per una guida completa al Bilancio Consolidato degli Enti Locali potete consultare questo link.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it