L’Aula del Senato sta esaminando il Dl Irpef. Dovrà passare alla Camera entro il 13 giugno ed essere approvato, pena il decadimento, entro il 23 giugno. Non è escluso – anzi, è piuttosto probabile – che il governo decida di porre la questione di fiducia per accorciare i tempi (la pratica, infatti, fa sì che decadano tutti gli emendamenti presentati).

Al momento, la discussione in Aula ha prodotto un’importante novità. A dispetto di quanto ci si attendeva, non sarà esteso il bonus da 80 euro alle famiglie monoreddito con figli. L’ipotesi iniziale era quella di alzare la soglia entro la quale si aveva diritto al bonus, onde evitare paradossi, quali famiglie monoreddito con oltre 26mila euro di reddito (e quindi prive del diritto al bonus) e famiglie con due redditi, la cui somma supera abbondantemente la soglia indicata ma che, presi singolarmente, sono ben al di sotto (e quindi, hanno diritto a due bonus). Tuttavia, l’estensione del beneficio non è stata definitivamente accantonata.

E’ stato dato via libera, infatti, alla norma d’indirizzo che rinvia alla legge di Stabilità 2015 l’allargamento del bonus. Si è stabilito che “saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia, e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico”.

FONTE: CGIA Mestre

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