Permangono alcune difficoltà e disallineamenti nel monitorare le risorse: il recente comunicato del DAIT del Ministero dell’Interno esorta gli enti locali a fornire chiarimenti sulle spese di progettazione.
Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha infatti in un recente comunicato ricordato che, in base al decreto emanato il 17 aprile 2024 dal Ministero dell’Interno insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati assegnati fondi per coprire le spese di progettazione definitiva ed esecutiva agli enti locali.
Tali fondi, previsti dalla legge di bilancio 2020 (articolo 1, commi 51-58 della legge 160/2019), sono destinati a progetti inseriti in una graduatoria specifica e riservati per l’annualità 2024.
Gli enti beneficiari dovevano formalizzare l’incarico di progettazione, firmando il contratto relativo al Codice Unico di Progetto (CUP) entro lo scorso 28 ottobre 2024: la mancata stipula entro questa data comporterebbe infatti la perdita del finanziamento.
La verifica del rispetto di tale scadenza avviene in genere attraverso il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche“, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n. 229 del 2011. Gli interventi relativi sono catalogati come “LB 2020_comma 51_SVILUPPO CAPACITA’ PROGETTUALE anno 2024” e possono essere consultati dagli utenti tramite report specifici.
Ma quest’anno le cose non sembrano essere andate tutte per il verso giusto.
Segnalazioni di disallineamenti e difficoltà operative
Diverse segnalazioni sono giunte al Dipartimento, molte tramite posta certificata, evidenziando problemi di disallineamento e difficoltà operative nei sistemi di monitoraggio, in particolare sulle piattaforme P.C.P. e B.D.N.C.P., che alimentano la Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (B.D.A.P.). Questi disallineamenti stanno complicando il processo di rilevazione del rispetto delle scadenze imposte dal decreto.
Il Dipartimento ha precisato di non avere il potere di intervenire direttamente per correggere eventuali errori o anomalie nei dati caricati su tali piattaforme, agendo solo come operatore esterno. Questa limitazione operativa causa inevitabili ritardi nella verifica degli obblighi imposti agli enti locali e, di conseguenza, nello sblocco e nell’erogazione dei contributi, che dipendono dal completamento corretto delle procedure di monitoraggio.
Invito alla verifica e assistenza per le amministrazioni locali
Per affrontare la situazione, il Dipartimento invita gli enti locali a controllare la propria posizione nella B.D.A.P. e a segnalare tempestivamente eventuali discrepanze o difficoltà operative alle strutture di assistenza competenti. Le segnalazioni possono essere inviate direttamente ai servizi di supporto BDAP e Anac, rispettivamente disponibili agli indirizzi anticorruzione.it e openbdap.rgs.mef.gov.it.
Per richieste di chiarimento riguardanti esclusivamente aspetti amministrativi, è inoltre possibile contattare il Dipartimento all’indirizzo e-mail fondoprogettazione.fl@interno.it.
Questo avviso rappresenta un richiamo importante per gli enti locali, affinché controllino attentamente i propri dati di monitoraggio, evitando così il rischio di perdere i contributi assegnati.