rapporto, precompilato, contribuentiUn vero e proprio manuale omnicomprensivo, con l’obiettivo di fornire la migliore assistenza possibile ai contribuenti e assicurare uniformità e trasparenza all’azione amministrativa.


 

Tutto quello che occorre sapere su detrazioni, deduzioni, crediti d’imposta, ritenute, documenti da presentare e da conservare. C’è questo (e altro) nella circolare-guida presentata oggi dall’Agenzia e dalla Consulta dei Caf, perché frutto di un lavoro congiunto, destinato ad agevolare i cittadini, le figure preposte all’apposizione del visto di conformità (operatori dei centri di assistenza fiscale e professionisti) e gli uffici tenuti allo svolgimento dell’attività di controllo. Un vero e proprio manuale omnicomprensivo, ispirato dalla guida predisposta ogni anno dalla Consulta nazionale dei Caf per i propri addetti, che può essere ben trasposta a vantaggio dell’intera platea di soggetti interessati all’argomento “dichiarazioni”.

 

È così che l’Agenzia delle Entrate, con l’obiettivo di fornire la migliore assistenza possibile ai contribuenti e assicurare uniformità e trasparenza all’azione amministrativa, ha ritenuto utile riordinare le informazioni in un documento di prassi, mettendolo a disposizione della comunità, con l’intento di aggiornarle annualmente.

 

La circolare n. 7/E del 4 aprile 2017 – la cui impostazione rispecchia, in linea di massima, l’ordine dei righi dei quadri E (ospita oneri detraibili e deducibili), F (acconti, ritenute, eccedenze e altri dati) e G (crediti d’imposta) del modello 730/2017 – si basa sui chiarimenti forniti in precedenti documenti di prassi ancora validi e su quelli “stimolati” dalle più recenti modifiche normative e dai quesiti formulati da Caf e professionisti.

 

La trattazione è, dunque, nello stesso tempo sistematica e analitica. Tocca, con dovizia di particolari, temi attuali: l’equiparazione del vincolo giuridico prodotto dalle unioni civili tra persone dello stesso sesso a quello derivante dal matrimonio, con i conseguenti riflessi fiscali; la possibilità (nuova) di detrarre dall’Irpef il 65% delle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione acqua calda, climatizzazione delle abitazioni; la chance di sottrarre dall’imposta il 50% dell’Iva pagata per l’acquisto, dall’impresa costruttrice, di un’abitazione di classe energetica A o B e quella, anch’essa inedita, di scomputare dall’Irpef il 19% dell’ammontare dei canoni di leasing versati per l’acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale entro un anno dalla consegna, spettante ai contribuenti che, al momento di stipula del contratto, avevano un reddito non superiore a 55mila euro.

 

Messa a fuoco anche l’ammissione tra le spese detraibili di quelle sostenute per farmaci senza obbligo di prescrizione medica acquistati on-line da farmacie ed esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza; e, ancora, la detraibilità delle spese per gite scolastiche, per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa (ad esempio, corsi di lingua, di teatro) deliberato dagli organi d’istituto.

 

La volontà di rafforzare un rapporto fondato su dialogo e trasparenza è comprovata anche dalla presenza nella circolare di un’elencazione “esaustiva” dei documenti da esibire al Caf o al professionista che deve apporre il “visto” di conformità: esaustiva perché, in sede di controllo, gli uffici potranno richiedere soltanto quei documenti (esclusi i casi non previsti).