detrazioni-fiscali-ristrutturazione-2019Detrazioni Fiscali Ristrutturazione 2019: ecco le ultime novità per chi ha bisogno di operare dei lavori di ristrutturazione in casa.


Con il Decreto Crescita arriva anche la novità che punta ad incentivare i lavori in casa e contribuire alla ripresa del settore è la possibilità di trasformare la detrazione Irpef riconosciuta per lavori di cui all’ecobonus e al sismabonus in sconto immediato in fattura.

La possibilità di ottenere lo sconto al posto della detrazione è riconosciuta esclusivamente per le spese che danno diritto all’ecobonus o al sismabonus, ma non per gli interventi di ristrutturazione in quanto tali.

Quindi è possibile avere lo sconto per la sostituzione di infissi, caldaie e condizionatori oichè questi interventi danno diritto all’ecobonus, anche se con aliquota al 50%.

Resta confermata l’aliquota di detrazione al 50% per:

  • interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi,
  • schermature solari,
  • caldaie a biomassa
  • caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.811/2013Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

Resta confermata al 65% l’aliquota per:

  • interventi di coibentazione dell’involucro opaco,
  • pompe di calore,
  • sistemi di building automation,
  • collettori solari per produzione di acqua calda,
  • scaldacqua a pompa di calore,
  • generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione. Assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro,
  • generatori d’aria a condensazione.
  • Sono ammessi con la stessa aliquota del 65%, anche i micro-cogeneratori, per una detrazione massima consentita di 100.000 euro.

Restano infine confermate al 70% e al 75% le aliquote di detrazione per:

  • gli interventi di tipo condominiale,

per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro. Moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.