A fornire questo importante chiarimento è una recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate.
Detrazione fiscale su spese tracciabili anche con conto corrente non intestato a dichiarante: lo precisa l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’interpello n. 484 del 19 ottobre 2020.
Nel caso specifico l’Istante:
- riportava il pagamento fatto presso una struttura sanitaria privata non convenzionata con il SSN, ma con strumento tracciabile (POS)
- evidenziava anche che il conto fosse intestato ad altra persona
- e chiedeva se fosse permesso comunque beneficiare della detrazione fiscale del 19 per cento della spesa sanitaria.
Detrazione fiscale su spese tracciabili: la precisazione dell’Agenzia delle Entrate
Con il documento recentemente diffuso, pertanto, l’Agenzia delle Entrate precisa che il nuovo obbligo di tracciabilità delle spese:
“non modifica in alcun modo, ponendo ulteriori vincoli, i presupposti stabiliti dall’articolo 15 del TUIR o dalle altre norme fiscali ai fini della detraibilità degli oneri quale, in particolare, l’effettivo sostenimento degli stessi”.
Quindi:
“si ritiene che il contribuente istante possa utilizzare la carta bancomat intestata al figlio per pagare le spese detraibili a lei riferite, per le quali sussiste l’obbligo di tracciabilità, senza perdere il diritto alla detrazione. Purché tale onere sia effettivamente sostenuto dal soggetto intestatario il documento di spesa. Circostanza nel caso di specie, supportata dalla dichiarazione dell’Istante che riferisce di aver rimborsato in contanti la spesa sostenuta al figlio.”
Attenzione dunque: il documento di spesa deve essere comunque intestato al dichiarante e la spesa deve rimanere effettivamente a suo carico.
Per completezza, si evidenzia che la norma di esclusione fa riferimento alle soleprestazioni sanitarie. E, pertanto, i pagamenti per servizi diversi dalle prestazioni sanitarie (ad esempio il servizio di mensa scolastica), devono essere effettuati, secondo quanto stabilito dal comma 679 della legge di bilancio 2020.
A questo link il testo completo del documento dell’Agenzia delle Entrate.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it