bonus-pubblicita-2020-scadenzaChi volesse fare domanda deve già iniziare le procedure: la scadenza, infatti, è già molto vicina.


Bonus Pubblicità 2020: la scadenza si avvicina. Possono accedere i soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali.

Il credito si destina a coloro che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie

  • sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line,
  • e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali

il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.

Invece a questo link tutte le informazioni riguardanti il Bonus Pubblicità a partire dal 2021.

Bonus Pubblicità 2020: la scadenza

Quest’anno dunque la scadenza per usufruire dell’agevolazione è vicina.

Scadranno infatti il prossimo 31 marzo i termini per inviare la comunicazione per l’accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali (il cosiddetto Bonus pubblicità) per l’anno 2020.

L’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”.

A decorrere dall’anno 2019 il credito di imposta è previsto nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati. Viene meno l’innalzamento al 90% previsto dalla norma istitutiva, in sede di prima applicazione, a favore delle piccole, medio e micro imprese e start-up.

La comunicazione deve avvenire attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, dallo scorso 1 marzo è disponibile un’apposita procedura nella sezione dell’area autenticata “Servizi per” alla voce “comunicare”, accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, SPID o CNS.

La comunicazione è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell’anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno agevolato.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it