bonus-energia-limiti-detrazioni-fiscaliCon un effetto che rischia di penalizzare imprese e cittadini, sul Bonus Energia limiti alle detrazioni fiscali: lo prevede una bozza di decreto del ministero dello Sviluppo economico.


La bozza del decreto attualmente in via di definizione da parte del MISE, MEF e MIT e Ministero dell’Ambiente stabilisce che la spesa massima detraibile debba essere calcolata in base a parametri quali il metro quadrato o il kw con la conseguenza che si avrà una consistente riduzione dell’importo ammesso alla detrazione prevista dall’Ecobonus.

 

Questa modifica ha l’obiettivo di riscrivere interamente le regole di riferimento delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, ritoccando le specifiche tecniche e i massimali di costo di tutti gli interventi, e andrà ad influire sui requisiti per ottenerlo.

 

A rischio taglio del bonus energia sono proprio il settore dei serramenti, quello contiguo delle schermature solari e la domotica.

 

Per gli infissi, la bozza di decreto permette una soglia di spesa ammissibile al metro quadro, tutto compreso, di 350 euro per installazioni effettuate nelle zone climatiche A e B e di 450 euro al metro quadro per le zone climatiche restanti C, D, E ed F.

 

Inoltre, ai fini della detrazione, il bonifico non dovrà contenere solo la causale del versamento, costituita dalla norma agevolativa (ad esempio, “detrazione del 65%, ai sensi dell’articolo 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296″»), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico viene effettuato, ma dovrà contenere anche “il numero e la data della fattura” che viene pagata.