bilancio-ets-adempimenti-soggetti-interessatiI soggetti che devono redigere il bilancio 2021 ETS sono gli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS. I soggetti interessati (o stakeholder) sono i volontari, associati e dipendenti dell’Ente oltre alla Pubblica Amministrazione, banche, fornitori o semplici sostenitori: cioè tutti gli interessati alla funzione sociale e alla trasparenza dell’ETS per sostenerlo o collaborare con esso.

Normativa

Gli Enti del Terzo Settore, a ETS, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore o CTS) dall’esercizio 2021 devono presentare un:

  • Bilancio per competenza (o ordinario) oppure possono adottare un
  • Rendiconto per cassa se i ricavi, rendite, proventi a entrate comunque denominate sono inferiori (nell’anno precedente) a 220.000,00 euro.

Gli schemi sono previsti dal D.M. Lavoro e Politiche Sociali del 05/03/2020 e prevedono una rappresentazione a sezioni contrapposte.

Il bilancio e gli allegati (Verbale di assemblea, Relazioni dell’organo di controllo e/o del revisore, in alcuni casi anche il Bilancio Sociale) devono essere presentati al Registro Unico del Terzo settore (registro telematico attivo dal 23.11.2021):

scadenze bilanci ETS

N.B. La scadenza dell’adempimento era il 30 Giugno 2022, ma ben pochi enti hanno presentato il Bilancio entro tale data, a causa del lento processo di trasmigrazione degli enti dai rispettivi registri locali al RUNTS.

Tale processo che interessa migliaia di soggetti ha determinato forti ritardi nell’attribuzione del numero di iscrizione (dovendosi completare non banali fasi di istruttoria o richieste di integrazioni) di conseguenza il termine per la presentazione del bilancio, ai sensi della R.M. Lavoro n.5941 del 05/04/2022 eccezionalmente è fissato ad un più ampio termine di 90 giorni dalla comunicazione di avvenuta iscrizione al RUNTS.

Le ONLUS, che hanno più tempo a disposizione per iscriversi, probabilmente presenteranno solo il Bilancio 2022 con le nuove modalità.

Naturalmente, tutti i professionisti del settore (commercialisti, studi o addetti alla contabilità) dovranno utilizzare apposite applicazioni software per gestire in modo completo l’adempimento relativo al Bilancio degli ETS, come quella di nuova realizzazione dell’azienda GBsoftware.

Struttura

Il Bilancio per Competenza, prevede sia Stato Patrimoniale che Rendiconto Gestionale (Conto Economico). Quest’ultimo come detto è a sezioni contrapposte con oneri e proventi di interesse generale (l’attività c.d. nobile) distinta da quella diversa (commerciale) e dalla raccolta fondi, dall’attività finanziaria e dall’attività di supporto generale (cioè al servizio di tutte le altre attività).

N.B. La divisione del rendiconto gestionale in attività è funzionale:

  • alla verifica della secondarietà e strumentalità dell’attività diversa rispetto a quella di interesse generale (per evitare abusi o enti che svolgono eccessivamente attività commerciali rispetto a quanto svolgano quella di interesse generale);
  • alla verifica della non commercialità dell’attività di interesse generale (sostanzialmente riconducibile a ricarichi nelle prestazioni/fatturazioni che non eccedano il 5% ritenuto fisiologico).

Gli enti di più piccole dimensioni (che non superano 220.000 euro di entrate) troveranno uno schema semplificato nel Rendiconto per cassa in cui non figura S/P e C/E ma solo Entrate ed Uscite da riconciliare con i movimenti delle disponibilità liquide (una sorta di estratto conto bancario ragionato).

N.B. In entrambi gli schemi, figura una sezione di oneri e proventi figurativi, utile per rispettare meglio i limiti della commercialità o delle attività diverse, che accoglie valori economici di competenza dell’esercizio, che non rilevano ai fini della tenuta della contabilità, pur originando egualmente dalla gestione dell’ente e che non sono già stati inseriti in bilancio (ad esempio il costo del lavoro riferibile al volontariato al valore che avrebbe se la prestazione fosse resa da un dipendente).

Relazione di Missione

La Relazione di missione costituisce la nota integrativa a commento del bilancio per competenza dell’ETS con le tabelle richieste dalla normativa, i testi base aggiornati al CTS e le varie attestazioni sugli aspetti non commerciali dell’Ente o sulla raccolta fondi occasionale. Completano le richieste anche una sezione di indici di bilancio per gli enti più strutturati.

N.B. Nel Rendiconto per cassa, invece, analogamente al Bilancio micro-imprese delle società soggette alla presentazione ad Infocamere, sono previste delle Informazioni in calce per documentare gli aspetti finanziari o commerciali. È comunque importante fornire tutte le informazioni richieste dal DM anche per gli enti più piccoli.

rendiconto cassa bilanci ETS

Bilancio Sociale

Un’altra novità di notevole impatto è rappresentata dal Bilancio Sociale o bilancio di sostenibilità) uno strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte dall’ETS (compliance) destinato agli associati, ai lavoratori e ai terzi, ivi incluse le pubbliche amministrazioni (stakeholder) in un’ottica di trasparenza, informazione e controllo, tenendo conto della natura dell’attività esercitata e delle dimensioni dell’ente.

Esso raccoglie anche dati non prettamente finanziari cioè informazioni espresse mediante l’utilizzo di indicatori sia qualitativi che quantitativi, che riportino i risultati raggiunti nel corso del tempo, aumentando il coinvolgimento dei terzi ed il numero di quelli potenzialmente interessati ad associarsi o sostenerlo finanziariamente.

N.B. Nel Bilancio sociale occorre documentare la valutazione dei rischi/opportunità (analogamente alla relazione sulla gestione delle società commerciali) che può essere effettuata con il modello SWOT:

modello SWOT bilanci ETS

Applicazione Bilancio ETS GB

Come accennato in precedenza, GBsoftware mette a disposizione un’applicazione per la gestione totale dell’adempimento del Bilancio ETS, sia Bilancio per competenza che Rendiconto per cassa:

Bilancio ETS GB parte dall’inserimento in autonomia dei saldi (a macrovoce sul rigo del bilancio), prosegue con la visualizzazione del bilancio a sezioni contrapposte conforme alla modulistica ministeriale fino alla Relazione di missione ed al pdf/a da presentare al RUNTS. Tra i documenti obbligatori figura il Verbale Assemblea che è stato anche arricchito di apposite tabelle per la verifica dell’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore dei conti:

N.B. Sia nel Bilancio per Competenza che nel Rendiconto per Cassa, nel pieno rispetto dell’OIC 35, è possibile escludere la comparazione con l’esercizio precedente.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it