Quali sono i termini per proporre appello avverso una sentenza della Commissione tributaria provinciale?
L.G.
Termini per appello contro una sentenza della Commissione tributaria provinciale
Le impugnazioni rappresentato gli strumenti che l’ordinamento mette a disposizione delle parti per ottenere una revisione della sentenza emessa dal giudice di prima istanza. Il termine per impugnare la sentenza della Commissione tributaria provinciale è di sessanta giorni (termine breve), che decorre dalla notificazione della sentenza. Se la sentenza di primo grado non è stata notificata, il termine per l’impugnazione è di sei mesi (termine lungo) dalla pubblicazione della sentenza (articolo 51, comma 1, Dlgs. 546/1992).
La commissione tributaria, nell’ordinamento giuridico italiano, è un organo giurisdizionale in materia tributaria e quindi giudici speciali (giudici tributari).
Le commissioni tributarie sono suddivise in un numero variabile di sezioni. Possono anche essere istituite sezioni staccate delle commissioni tributarie regionali, con sede in comuni diversi dal capoluogo di regione (aventi i requisiti di cui all’art. 1, comma 1-bis, del d.lgs. 545/1992).
A ciascuna commissione tributaria è preposto un presidente che presiede anche la prima sezione. A ciascuna sezione sono assegnati un presidente, un vicepresidente e non meno di quattro giudici tributari. Il collegio giudicante è però costituito da tre membri, tra cui il presidente o il vicepresidente di sezione, che lo presiede, sicché nell’ambito di una sezione possono essere costituiti due collegi.