decalogo eneaEnea ha pubblicato un nuovo decalogo coi consigli per risparmiare sui consumi dei riscaldamenti a casa e dare un taglio al caro-bollette. Vediamolo insieme.


Decalogo Enea: è arrivato il vademecum dell’Enea, coi consigli per tagliare il consumo dei riscaldamenti e, di conseguenza, avere un risparmio in bolletta.

L’obiettivo è quello di agevolare l’attuazione delle misure di contenimento di metano, per il riscaldamento domestico, basandosi sul decreto del Ministero della Transizione Ecologica, pubblicato lo scorso 6 ottobre.

Vediamo allora di cosa si tratta.

Decalogo Enea: ecco quello che c’è da sapere

Il vademecum s’intitola “Indicazioni essenziali per una corretta impostazione degli impianti di riscaldamento a gas” e sarà distribuito agli amministratori di condominio e ai condomini.
All’interno, troviamo le istruzioni operative sull’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti, la regolazione della temperatura dell’acqua calda e i limiti per la temperatura interna delle case.

Ricordiamo, infatti che, a causa delle misure di risparmio, la stagione dei riscaldamenti è stata ridotta di 15 giorni ed è stata stilata una mappa coi limiti temporali di accensione, sia giornalieri che relativi al periodo.

Inoltre, c’è l’obbligo di ridurre di un grado la temperatura massima delle case, fissata a 20 gradi, con un grado di tolleranza di due gradi.
Per poter tagliare i consumi di gas, Enea ha indicato alcune misure. Vediamole insieme.

Manutenzione impianti

decalogo eneaUn impianto regolato correttamente, pulito e senza incrostazioni di calcare consuma e inquina di meno. Per questo, è consigliata una manutenzione attenta del proprio impianto.
Per chi non fa manutenzione, inoltre, è prevista una multa a partire da 500 euro.

Temperatura degli ambienti

È bene controllare la temperatura degli ambienti domestici. Secondo le indicazioni di Enea, bastano 19 gradi per garantire il comfort necessario all’interno di casa.
Regolando la temperatura, si può risparmiare fino al 10% sui consumi di combustibile.

Ore di accensione

Come sappiamo, con le nuove regole avremo un’ora in meno di riscaldamenti. Per sapere qual è l’orario di accensione, basterà consultare la mappa con le zone climatiche nelle quali è stata divisa l’Italia.

Pannelli riflettenti

Per ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno, è consigliato installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone. Basta anche un semplice foglio di carta stagnola.

Schermatura finestre durante la notte

Stesso discorso per le ore notturne: è consigliabile chiudere le persiane, le tapparelle e mettere delle tende pesanti, per poter ridurre la dispersione di calore verso l’esterno.

Ostacoli davanti ai termosifoni

È consigliabile lasciare libero lo spazio davanti al termosifone: posizionare, di fronte ai caloriferi, tende pesanti o mobili, ostacola la diffusione del calore verso l’ambiente.
Ciò porta ad alzare la temperatura dei termosifoni e a consumare di più.

Finestre aperte

Per cambiare l’aria in una stanza, bastano pochi minuti. Per questo, non c’è bisogno di lasciare le finestre aperte troppo a lungo: una causa inutile di dispersione di calore.

Check-up casa

Un tecnico qualificato potrà valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato di isolamento termico delle pareti e delle finestre della nostra casa.
Un impianto che funziona correttamente permette ai consumatori di abbattere i consumi anche del 40%.

Valvole termostatiche

Sono ormai obbligatorie per legge nei condomini, ma è importante installare le valvole termostatiche, che permettono di ridurre i consumi anche del 20%.

Soluzioni di ultima generazione

È consigliato sostituire il vecchio impianto, con uno a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza. Tra i consigli, c’è anche l’installazione di cronotermostati, sensori di presenza e regolari elettronici a distanza.

Vademecum Enea: quanto influirà sulle tasche degli italiani

Secondo i calcoli di Enea, se l’80% delle famiglie italiane seguissero le regole indicate, ci sarebbe un risparmio nazionale di 2,7 miliardi di metri cubi di metano e circa 180 euro in meno in bolletta per utenza.

Qui potrete leggere il testo del decalogo di Enea.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it