È arrivato il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al Dl Omnibus: il testo è atteso al Senato.


Il Dl Omnibus ha ricevuto l’ok da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e arriverà oggi, 30 settembre 2023, a Palazzo Madama, per ricevere la fiducia del Governo.

La scadenza del decreto legge è comunque fissata per l’8 ottobre e dovrà passare poi, in seconda lettura, alla Camera.

Le commissioni hanno dato il via libera a diversi emendamenti che intervengono su vari temi, come il Pnrr, la pirateria televisiva e il ravvedimento speciale col concordato.

Ecco quali sono le principali novità.

Dl Omnibus: gli emendamenti approvati dalle commissioni del Senato

Tra le principali novità, approvate dalle commissioni del Senato, c’è sicuramente quella sul ravvedimento speciale per chi aderisce al concordato.

Si tratta di un ulteriore passo per poter rendere più attrattivo il patto col Fisco riservato alle partite iva, sulle quali il Governo punta per reperire le risorse per poter estendere il taglio dell’Irpef anche al ceto medio.

Nel testo, si prevede la possibilità di un ravvedimento speciale per il 2018/2022, con un’imposta sostitutiva dell’Irpef parametrata al livello di affidabilità fiscale e un’imposta sostitutiva dell’Irap al 3,9%, per chi aderisce al concordato.

Previsto anche più tempo per chi aderisce al concordato preventivo (un anno in più, fino al 31 dicembre 2025) e per chi aderisce anche al ravvedimento (tre anni, fino al 31 dicembre 2027).

Un altro emendamento punta a semplificare il procedimento di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr.

L’emendamento governativo ha introdotto una significativa semplificazione nel processo di erogazione delle risorse PNRR, prevedendo pagamenti anticipati fino al 90% del finanziamento complessivo e tempi certi di liquidazione entro 30 giorni dalla richiesta.

Altri due emendamenti, invece, puntano al contrasto della pirateria tv, anche per gli eventi sportivi:

  • Un emendamento punta ad estendere anche ai “fornitori di servizi Vpn e quelli di Dns pubblicamente disponibili” l’obbligo di bloccare l’accesso a contenuti diffusi abusivamente;
  • L’altro emendamento obbliga i prestatori di servizi di accesso alla rete che “vengono a conoscenza” di condotte penalmente rilevanti di segnalarlo immediatamente alle autorità giudiziarie. L’omissione viene punita con la reclusione fino ad un anno.

Gli altri emendamenti approvati

Ci sono anche altri temi su cui sono intervenuti gli emendamenti.

Un emendamento aggiunge 2 milioni di euro, per il 2024, per il Bonus psicologo.

Previsto anche un contributo per sostenere gli operatori della filiera suinicola, danneggiati dal blocco della movimentazione degli animali, per la diffusione della peste suina africana.

Il contributo, nel limite massimo di 10 milioni di euro, è concesso a titolo di sostegno “in base all’entità del reale danno economico patito, sulla base dei requisiti, delle condizioni e delle procedure” già individuate da alcuni decreti del ministro dell’Agricoltura.