L’INAIL predispone un nuovo servizio dedicato alle aziende, per supportarle nella valutazione e nella riduzione dei rischi sul posto di lavoro: scopriamone di più.

Lo strumento, già disponibile dallo scorso 22 maggio, rappresenta un servizio di consultazione messo a diposizione dall’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro volto alla riduzione dei livelli di rischio sul lavoro.

Lo strumento è stato realizzato in attuazione delle disposizioni in materia di valutazione dei rischi introdotte dal DL n. 151/2015 all’articolo 28 del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.

Ecco dunque quali sono le novità per i datori di lavoro.

Valutazione rischi sul lavoro: il servizio INAIL per le aziende

L’INAIL ha realizzato un ambiente di consultazione interattivo (repository) allo scopo di rendere fruibili, al datore di lavoro e alle imprese, prodotti e strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio, permettendo di individuare soluzioni orientate alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’accesso all’applicativo è disponibile sul portale ed è raggiungibile dal seguente percorso: Attività>Prevenzione e sicurezza> Strumenti per la valutazione del rischio.

Al fine di agevolare la ricerca presenti una serie di filtri impostabili dall’utente che consentono di effettuare la selezione dei prodotti presenti nella banca dati:

• Attività/Ateco – Elenco delle attività economiche rappresentate al I e II livello della classificazione Ateco – (Sezioni e Divisioni);
• Tipologia di rischio
  • Ergonomici;
  • da Agenti fisici;
  • da interferenze;
  • trasversali/organizzazione del lavoro;
  • ambienti confinati;
  • da Agenti biologici;
  • da Sostanze pericolose;
  • elettrico;
  • esposizione ad agenti atmosferici (caldo, freddo, pioggia, vento);
  • eventi naturali (frane, eventi eccezionali, sisma);
  • incendio ed esplosione;
  • infortunistico (generico);
  • scavi e fondazioni;
  • e da utilizzo macchine, attrezzature e impianti;
• Tipo di strumento
  • Applicativi;
  • Banche dati;
  • Buone pratiche;
  • Linee di indirizzo;
  • Linee guida;
  • Schede informative;
  • Procedure;
  • Software.

Il testo completo della Circolare

Potete consultare qui di seguito il documento completo. Qui di seguito invece potete consultare l’allegato alla Circolare.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it