Gli italiani saranno presto chiamati alle urne, ma, per votare, occorrerà essere in possesso della tessera elettorale: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Siamo nel pieno della campagna elettorale e, alla fine di questo mese, gli italiani saranno chiamati nuovamente alle urne. Il 25 settembre, infatti, ci aspettano le elezioni politiche, per la formazione del nuovo governo.
Come sappiamo, il diritto di voto è sancito dall’art.48 della Costituzione, ma per poter adempiere a questo diritto, occorre essere in possesso della tessera elettorale.
Vediamo allora tutto ciò che dobbiamo sapere.
Cos’è la tessera elettorale
La tessera elettorale è un documento ufficiale, tramite il quale i cittadini italiani possono partecipare al diritto di voto. Si tratta di un documento previsto dall’art.13 della legge del 30 aprile 1999, n°120, che ha sostituito il vecchio certificato elettorale.
Tramite essa, è possibile esprimere il proprio diritto di voto, se si è regolarmente iscritti alle liste elettorali del proprio comune di residenza.
All’interno del documento, troviamo i seguenti dati:
- Dati anagrafici del titolare e il luogo di residenza;
- Il numero e la sede della sezione alla quale l’elettore è assegnato;
- Collegio elettorale di appartenenza.
La tessera potrà essere utilizzata per 18 consultazioni elettorali o referendarie. Ogni votazione sarà certificata, tramite timbro sulla tessera elettorale.
Per poterla utilizzare, al momento del voto, bisognerà esibire un documento d’identità in corso di validità, per il riconoscimento.
Come richiederla
La tessera elettorale viene rilasciata dall’ufficio elettorale del proprio comune di residenza. Proprio per questo, durante le consultazioni elettorali, gli uffici sono aperti con un orario prolungato, per poter permettere le operazioni elettorali.
I neo-diciottenni riceveranno la tessera elettorale a domicilio, in busta chiusa, entro il giorno delle elezioni.
Gli elettori residenti all’estero, invece, potranno solamente ritirarla presso il comune d’iscrizione elettorale.
Cosa succede in caso di aggiornamento dei dati
In caso di modifica dei dati contenuti nella tessera elettorale, come le generalità, il trasferimento di residenza, il cambio d’indirizzo o altre variazioni d’ufficio, occorrerà aggiornare il documento.
Gli aggiornamenti vengono fatti automaticamente dall’ufficio elettorale comunale che, in occasione della prima emissione utile, provvederà all’invio di un nuovo documento a domicilio o l’invio di un tagliando adesivo, da attaccare sulla tessera.
Cosa fare in caso di deterioramento, smarrimento o furto
In caso di deterioramento, ovvero quando il documento è talmente rovinato da risultare inutilizzabile, l’elettore potrà richiedere un duplicato, presso l’ufficio elettorale comunale. L’elettore dovrà anche compilare un’apposita dichiarazione sui moduli predisposti dall’ufficio e restituire il documento originale deteriorato.
In caso di smarrimento, il cittadino dovrà richiedere un duplicato all’ufficio elettorale comunale, previa domanda, corredata dalla dichiarazione di smarrimento o di denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Nel caso, invece, di furto, si potrà fare richiesta di un nuovo documento, previa presentazione della relativa denuncia, fatta presso gli uffici di Pubblica Sicurezza.
Come rinnovarla
Ovviamente, la tessera elettorale non ha una vera e propria scadenza, ma si ritiene “scaduta” all’esaurimento dei diciotto spazi destinati alle consultazioni (quindi, arrivati ai 18 timbri ottenuti).
Se la tessera elettorale è esaurita, l’elettore dovrà recarsi all’ufficio elettorale per richiederne una nuova e dovrà consegnare la tessera elettorale completata.
Il rilascio della tessera è quasi sempre immediato, ma può capitare che ci voglia più tempo. Se ci sono elezioni imminenti, si può essere ammessi al voto, in via del tutto eccezionale, con un attestato sostitutivo, rilasciato dal sindaco del comune di appartenenza. Il documento è valido solo per quelle determinate consultazioni.
Non c’è alcun costo di servizio, né per il rinnovo e né per i duplicati.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it