Il 1° luglio 2024 decreta lo stop definitivo al Mercato Tutelato dell’energia elettrica: a partire da questa data si passa al mercato libero.
Termina oggi, primo luglio 2024, il Mercato Tutelato dell’energia elettrica, ovvero la fornitura con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera).
A partire da questa data, quindi, è obbligatorio il passaggio al mercato libero, per quasi tutti i clienti.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tema.
Mercato Tutelato energia elettrica: stop a partire dal 1° luglio 2024
La maggior parte dei clienti passerà al Mercato libero dell’energia elettrica. Questo, implica che il costo dell’energia e le condizioni contrattuali saranno definiti dalle società energetiche, che offriranno diverse tariffe e servizi ai clienti.
In questo modo, i consumatori potranno scegliere liberamente le tariffe più economiche, consultandone la convenienza mese per mese.
Il nuovo servizio avrà valore fino al 2027, in modo da favorire la completa liberalizzazione del mercato elettrico.
A fare da eccezione saranno i clienti vulnerabili, ovvero coloro che non saranno coinvolti nella chiusura del mercato tutelato e che, anche oltre il 1° luglio, potranno continuare ad utilizzare l’opzione di Maggiore tutela.
In questa categoria troviamo gli utenti
- Con età superiore ai 75 anni;
- Coloro che si trovano in una condizione economicamente svantaggiata;
- Chi si trova in gravi condizioni di salute, che richiedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita, alimentate da energia elettrica;
- Soggetti con disabilità ai sensi della legge 104/92;
- Chi si trova in una struttura abitativa di emergenza, a causa di eventi calamitosi;
- Chi si trova in un’isola minore non interconnessa.
Gli utenti che, invece, non sono vulnerabili e che non hanno sottoscritto un contratto di mercato libero resteranno senza fornitura e saranno indirizzati automaticamente al Servizio a tutele graduali, disposto da Arera.
Il Servizio a tutele graduali prevede l’applicazione di tariffe a prezzo variabile con condizioni contrattuali fissate dall’Autorità per l’energia e quote fisse definite sulla base dell’esito delle aste svolte nei mesi scorsi.
Le aste sono state vinte da sette fornitori: Enel, Hera, Edison, Illumia, E.On., Iren e A2A. Il nome dell’operatore che si è aggiudicato l’area sarà comunicato dall’Arera in bolletta.
In questo modo, si garantisce la continuità della fornita con un determinato fornitore e specifiche tariffe.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it