Ecco alcune informazioni utili e un riepilogo completo in merito alle spese veterinarie detraibili nel modello 730 per il 2024.


I proprietari di animali domestici possono infatti beneficiare di detrazioni fiscali sulle spese veterinarie sostenute. Possedere un animale domestico comporta infatti una serie di responsabilità, tra cui la cura e l’attenzione alla salute dell’amico a quattro zampe.

Le spese veterinarie rappresentano una voce di costo significativa per i proprietari, spesso necessarie per garantire il benessere dell’animale. Le visite dal veterinario, i farmaci e le cure specialistiche possono incidere pesantemente sul bilancio familiare, rendendo fondamentale la possibilità di ottenere detrazioni fiscali per queste spese.

Le spese veterinarie detraibili nel modello 730 per il 2024

Nel 2024, le agevolazioni previste per le spese veterinarie permetteranno ai proprietari di animali domestici di ottenere un sollievo economico, contribuendo al contempo a promuovere una cura più attenta e consapevole degli animali. Queste detrazioni non solo alleviano il peso finanziario, ma riconoscono anche l’importanza del ruolo degli animali domestici nelle nostre vite, sia come compagni affettuosi sia come partner in attività sportive.

Queste agevolazioni fiscali sono incluse nella dichiarazione dei redditi 730 precompilata e comprendono sia l’acquisto di farmaci veterinari sia le prestazioni veterinarie fornite da professionisti iscritti agli albi ufficiali. Queste detrazioni riguardano animali da compagnia e quelli utilizzati per attività sportive.

Chi può beneficiare delle detrazioni?

Le detrazioni spettano a chi sostiene effettivamente le spese per animali “legalmente detenuti per compagnia o per la pratica sportiva”. Questo significa che anche se non si è il proprietario registrato dell’animale, è possibile richiedere la detrazione se si dispone della documentazione necessaria.

Documentazione necessaria

Per dimostrare la detenzione legale di un animale, è necessario presentare documenti come:

  • il certificato di adozione
  • la fattura d’acquisto
  • o un’autocertificazione.

Per i cani, è obbligatorio:

  • l’identificazione tramite microchip
  • e l’iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione.

Quali spese possono essere detratte?

Le spese che possono essere detratte includono:

  • Prestazioni professionali dei veterinari.
  • Analisi di laboratorio e interventi chirurgici effettuati presso cliniche veterinarie.
  • Acquisto di medicinali veterinari, sia con che senza obbligo di ricetta, presso farmacie, parafarmacie o altre strutture autorizzate.

Spese non ammesse alla detrazione

Non sono detraibili le spese relative a:

  • Cura di animali detenuti per finalità economiche, come allevamento o consumo alimentare.
  • Acquisto di mangimi speciali, anche se prescritti da un veterinario, poiché rientrano nell’area alimentare e non farmacologica.

Limiti di spesa e detrazione massima

Il limite massimo di spesa detraibile è di 550€ annui, indipendentemente dal numero di animali posseduti. La detrazione massima ammonta a circa 80€ all’anno. Le spese inferiori a 129€ non sono detraibili.

Modalità di tracciamento delle transazioni

Le transazioni devono essere tracciabili, ossia effettuate tramite:

  • Bonifici bancari o postali.
  • Carte di debito, credito o prepagate.
  • Assegni bancari e circolari.

È necessario conservare le fatture per queste transazioni. In assenza di documentazione tracciabile, può essere fornita un’attestazione annotata sulla fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale da parte del fornitore del servizio. Anche la ricevuta di versamento bancario o postale, l’estratto conto, e le ricevute di pagamento con PagoPA o altre applicazioni elettroniche autorizzate sono accettabili.

Sono escluse le comunicazioni delle ASL

Infine si fa presente che le Aziende Sanitarie Locali (ASL) non sono tenute a trasmettere i dati delle spese veterinarie. Secondo l’articolo 2 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 1° settembre 2016, solo i professionisti iscritti agli albi dei veterinari devono comunicare al Sistema Tessera Sanitaria le spese relative alla cura di animali legalmente detenuti per compagnia o attività sportive.