La rivoluzione digitale del Fisco passerà da app dedicate e da “alert” personalizzati per tenere in ordine i termini per gli adempimenti: la vecchia e (non tanto) cara cartella di pagamento sarà sostituita con un messaggino sul cellulare.
L’app è già stata programmata e dovrebbe vedere la luce a luglio: in essa saranno convogliati i servizi online di informazione e pagamento che sono stati sviluppati in questi mesi. Anche gli sms sono già nell’agenda di Equitalia e dovrebbero servire per ricordare ai contribuenti le scadenze in arrivo (ad esempio per le rateizzazioni) nonché per comunicare tutti gli altri servizi e avvisi (come la presenza di email truffa che stanno crescendo utilizzando il nome di Equitalia).
Per ottenere il servizio con gli sms servirà il consenso del contribuente che come già accaduto per l’energia elettrica e altri servizi ha la possibilità di ricevere le notifiche direttamente sul proprio smartphone.
Potrebbe essere il primo passo per l’addio definitivo ad Equitalia? I sindacati hanno espresso le loro perplessità in una lettera aperta al premier chiedendo un incontro urgente all’ad di Equitalia Ernesto Maria Ruffini.
“Il sistema della riscossione svolge un ruolo fondamentale, oltre che per il recupero reale delle risorse, anche e soprattutto per l’effetto della deterrenza. Chi da domani svolgerà tale indispensabile funzione volta a far comprendere a un numero sempre maggiore di cittadini il valore (diritto/dovere di ognuno) di contribuire solidalmente al reperimento delle risorse necessarie alla vita della collettività?”, hanno chiesto i sindacati.