L’Isola delle femmine, 15 ettari di terreno appartenenti a un omonimo comune siciliano, è in vendita. O almeno così sembrerebbe.
I 15 ettari della magnifica Isola delle Femmine di Palermo (anche set di alcuni sceneggiati tv) sono di proprietà privata. Proprio per questo, in queste ore i quattro fratelli discendenti di Rosolino Pilo e della sua antica famiglia nobiliare di Capaci hanno deciso di metterla in vendita attraverso una società specializzata in vendite di proprietà di lusso affiliata ad una grande casa d’aste britannica.
Sarebbe stata messa in vendita per la cifra di 3 milioni e mezzo di euro.
Quando le proteste sui social si sono fatte insistenti, l’agenzia si è vista costretta a rimuovere l’annuncio e a ritirare l’offerta. Un’agenzia immobiliare di Arezzo ha pubblicato un annuncio sul proprio sito internet e sulla pagina Facebook, con tanto di foto e descrizione; post che è stato poi rimosso ieri dopo le polemiche degli utenti social.
La replica del Sindaco del Comune, Stefano Bologna, a cui l’isolotto è annesso non si è fatta attendere:
«Di tanto in tanto ci sono dei nobili che reclamano la proprietà dell’Isola delle Femmine e tentano di metterla in vendita, ma penso che si tratti solo di provocazioni».
Sulla vicenda interviene Vincenzo Di Dio, direttore della Riserva Naturale Orientata “Isola delle Femmine”.
“Al fine di sgomberare il campo da possibili malintesi legati alle notizie circolanti da qualche giorno sia sugli organi di stampa che in rete circa la vendita dell’Isola delle Femmine – Di Dio sottolinea – che la Riserva Naturale Orientata Isola delle Femmine è stata istituita dalla Regione siciliana nel 1997 e da allora la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ne è Ente gestore. Tutta l’isola è classificata come zona A; inoltre, per l’Unione Europea essa è stata SIC (Sito di Importanza comunitaria) e da poco tempo è stata addirittura elevata a ZSC (Zona Speciale di Conservazione), oltre ad essere anche Geosito”.
Dall’altro lato, i quattro fratelli discendenti di Rosolino Pilo e titolari effettivi dei diritti di proprietà dellìIsola delle Femmine rivendicano la legittimità della loro azione e sostengono di possedere tutti i documenti necessari a perfezionare l’eventuale compravendita. Ma essendo soggetta la torre a vincolo storico e ambientale, si potrebbe mettervi mano solo rispettando i rigidissimi vincoli esistenti; d’altro canto, lo stesso Comune sarebbe intenzionato ad acquisirla, dando corpo a un progetto di ristrutturazione in campo da oltre 15 anni.