sepoltura-animale-domestico-padroneIn Italia si può procedere alla sepoltura del proprio animale domestico nel tumulo destinato al proprio padrone o questa pratica è vietata? Scopriamone di più.


Molti infatti non sono consapevoli delle procedure da seguire in seguito al decesso di un animale domestico, e spesso sorge la domanda se sia permessa la sepoltura dell’amato compagno insieme al proprio padrone.

Qui di seguito scopriremo quali sono le procedure da seguire a priori e se esiste concretamente questa possibilità.

Procedura standard da seguire

Quando si verifica la morte naturale del proprio animale domestico, è fondamentale intraprendere una serie di passaggi definiti per garantire un procedimento adeguato. Il primo step cruciale consiste nel contattare immediatamente il veterinario di fiducia. La presenza di un professionista specializzato è essenziale per ufficializzare in modo appropriato il decesso dell’animale.

In situazioni in cui l’animale attraversa gravi malattie debilitanti e incurabili, il proprietario può valutare l’opzione dell’eutanasia. Questa decisione difficile, presa in consultazione con il veterinario, mira a porre fine alle sofferenze dell’animale in maniera compassionevole. In entrambi i casi, sia che si tratti di morte naturale o di eutanasia, il veterinario incaricato procederà a rilasciare un certificato di decesso.

Il certificato di decesso è un documento ufficiale che attesta la morte dell’animale e ne conferma le circostanze. È responsabilità del proprietario consegnare questo certificato all’Azienda Sanitaria Locale (Asl) entro un termine massimo di 15 giorni dalla data del decesso.

Cimitero per animali

In Italia, oltre alle procedure di rito dopo il decesso dell’animale domestico, è importante sottolineare che esiste un’opzione che consente ai proprietari di seppellire il loro amato compagno in un cimitero dedicato agli animali. Questa possibilità offre un’alternativa rispettosa e regolamentata per coloro che desiderano dare un addio dignitoso al loro animale da compagnia.

Per poter accedere a questa opzione, è necessario presentare il certificato di morte rilasciato dal veterinario. Questo documento ufficiale attesta la morte dell’animale e costituisce una parte fondamentale del processo di registrazione. Presentare il certificato al cimitero per animali è un passo necessario per ottenere l’autorizzazione a seppellire il proprio animale domestico in uno spazio appositamente dedicato.

La pratica di seppellire gli animali domestici in cimiteri appositi è stata introdotta per offrire ai proprietari un’opzione formale e rispettosa, consentendo loro di onorare la memoria del loro compagno fedele in un ambiente appositamente concepito per tale scopo. La durata della sepoltura può variare, solitamente compresa tra i 5 e i 10 anni, a seconda delle regolamentazioni locali del cimitero per animali.

Sepoltura dell’animale domestico con il proprio padrone: è possibile?

In Italia, la questione della sepoltura degli animali da compagnia con i loro padroni è regolamentata in modo variegato a livello regionale e comunale. Non esiste una legge nazionale specifica che unifichi le pratiche e le disposizioni riguardanti questo argomento, lasciando quindi alle singole Regioni, Asl (Aziende Sanitarie Locali) e Comuni il compito di fornire indicazioni specifiche in merito.

Tuttavia, nonostante la mancanza di una normativa nazionale, in alcune città e regioni italiane, come Milano e la Liguria a partire dal 2020, è possibile seppellire gli animali domestici insieme ai loro padroni. Nel Piemonte, la normativa cimiteriale è in fase di revisione per consentire la tumulazione delle ceneri degli animali insieme a quelle dei loro padroni, dimostrando una sensibilità crescente verso questa pratica. Dove permesso, gli animali possono condividere il loculo o la cappella di famiglia, se adeguatamente separati in una teca.

D’altra parte, in molte altre regioni italiane, questa pratica è vietata e la sepoltura degli animali domestici è consentita solo nei cimiteri dedicati agli animali o nel proprio giardino.

Per rendere possibile la sepoltura degli animali da compagnia con i loro padroni, è necessario fare la richiesta in vita o inserire tale desiderio nel testamento. È importante sottolineare che la legge permette anche ai familiari o agli eredi del defunto di decidere se seppellire l’animale vicino al padrone defunto, rispettando così il legame affettivo e la volontà del proprietario deceduto.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it