seggiolini-auto-bambiniÈ stato disposto il ritiro di alcuni modelli di seggiolini auto per bambini Driver Minnie l550189. L’allerta è partita dalla Francia, ma è stata estesa anche in Italia, in quanto i dispositivi sono in vendita negli store on line.


Il provvedimento è stato adottato a causa della potenziale variabilità nella resistenza meccanica di un componente: un difetto di cucito che potrebbe causare il distacco del cablaggio, mettendo a rischio la vita del bambino

 

I lotti interessati sono D9 2017 405875 e D9 2017 405975 acquistati dal 20 settembre 2017. È possibile verificare se il seggiolino acquistato rientra tra quelli interessati dal ritiro controllando il numero seriale, che si trova nella parte inferiore del prodotto.

 

La prima normativa di riferimento è l’articolo 172 del Codice della Strada, che prevede l’obbligo dell’uso del seggiolino omologato e adeguato al peso per bambini fino ai 150 centimetri d’altezza.

 

Chi non rispetta le norme relative al trasporto dei bambini sul seggiolino rischia una multa che va dagli 80 ai 323 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva, nell’arco di due anni, verrà sospesa la patente per un periodo tra 15 giorni e 2 mesi.

 

I genitori possono scegliere i seggiolini sulla base di due normative europee di omologazione che, al momento, coesistono. Si tratta della UN ECE R44 e la più recente UN ECE R129 (i-Size) e loro successive revisioni.

Le principali differenze tra le due norme sono:

 

  • La classificazione per peso del bambino nel caso della R44 e per altezza del bambino nel caso della R129.
  • L’obbligo di trasporto in senso contrario di marcia fissato a 9 kg per la R44 e a 15 mesi per la R129.
  • La valutazione anche dell’impatto laterale oltre a quello frontale nei crash test per la R129.