Una signora a 102 anni ha trovato sotto il classico “mattone” questi vecchi buoni postali che valgono una piccola fortuna: è accaduto a Salerno.
Ecco quanto valgono in euro. Oltretutto si sta scatenando una piccola corsa al rialzo tra la proprietaria dei buoni e le Poste Italiane. Con una differenza sostanziale tra la somma valutata dalla proprietaria e la valutazione delle Poste.
Scopriamo i dettagli di questa interessante vicenda: chissà magari anche uno di noi per caso potrebbe riscoprirsi così fortunato.
A Salerno trova buoni postali da 2 milioni di lire: quanto valgono?
La fortunata, come abbiamo detto proprio all’inizio di un articolo, è una signora di ben 102 anni, residente a Modena ma originaria di Salerno.
Qualche mese fa, infatti, la signora stava sistemando il mobilio in una casa di proprietà, quando ha trovato sotto un mattone due buoni fruttiferi postali intestati al fratello defunto.
Questi buoni fruttiferi hanno il valore originario di due milioni di lire, e sono stati emessi nel 1986, più di trent’anni fa.
La domanda di rito ovviamente è: quanto valgono questi buoni adesso?
L’arzilla signora chiede alle Poste l’incasso e la rivalutazione fino a 29 mila euro ma la direzione delle Poste italiane intende risarcire solo 11 mila euro.
Una “leggerissima” differenza di calcolo, dunque.
Per far valere le sue ragioni la signora, a questo punto, ha deciso di rivolgeri all’associazione Giustitalia per recuperare la cifra richiesta presso la Banca d’Italia ed il Ministero delle Finanze.
I due Enti, infatti, rispondono in solido non solo dei Titoli di Stato emessi durante la vigenza della Repubblica Italiana. Ma anche durante la vigenza del Regno d’Italia.
Come andrà a finire la vicenda? Questo lo scopriremo solo a braccio di ferro concluso.
La morale che ricaviamo è che faremo molta attenzione a controllare bene nelle nostre soffitte, cantine o anche sotto i mattoni per scoprire tesori casalinghi di cui non conoscevamo l’esistenza.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it