I finanziamenti del PNRR hanno destinato fondi per la perdita di risorse idriche a molti enti territoriali: ma da questi finanziamenti è esclusa del tutto la Calabria.
Il Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha da poco diffuso la nota con la quale ha assegnato 293 milioni di euro per ridurre le perdite di acqua potabile: si tratta della della seconda tranche di un progetto da 900 mln destinato all’ammodernamento della rete idrica nazionale.
Si tratta di un intervento strutturale che riguarda le condotte ad uso potabile, le quali saranno attrezzate con strumentazioni e sistemi di controllo innovativi per:
- la localizzazione e la riduzione delle perdite
- favorire una gestione ottimale della risorsa idrica
- ridurre gli sprechi
- limitare le inefficienze
- migliorare la qualità del servizio erogato ai cittadini.
All’interno delle graduatorie sono 33 i progetti selezionati:
- 19 interessano le regioni del Nord e del Centro (per complessivi 536 milioni di euro)
- e 14 quelle del Sud (per complessivi 364 milioni di euro).
Ma da queste sembra del tutto esclusa la Regione Calabria.
Risorse idriche: Calabria fuori dai finanziamenti del PNRR
A denunciare la situazione è il gruppo del Pd in Consiglio regionale che chiede chiarezza su quanto avvenuto alla giunta regionale e lancia il proprio allarme per un provvedimento che rischia di rendere ancora più grave la crisi idrica che attanaglia i Comuni calabresi.
«Ancora una volta la Calabria si trova esclusa dai finanziamenti del Pnrr. Il decreto ministeriale che ha passato in rassegna i progetti predisposti dalle Regioni in ordine alla linea di finanziamento M2C4-I4.2 relativo alla “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione il monitoraggio delle reti”, ha escluso la nostra Regione».
Il gruppo Dem ha così proseguito:
«Il progetto elaborato dall’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria che prevedeva “gli interventi per l’efficienza delle reti di distribuzione idrica dei Comuni della Calabria di terza fascia di grandezza (6-10mila abitanti) per un importo complessi pari ad Euro 32.897.844,74” è stato ammesso, ma non finanziato per mancanza di fondi».
A manifestare profondo disappunto sulla sua pagina Facebook è stato anche il sindaco del Comune di Palmi, Giuseppe Ranuccio.
«Pare che in meno di un anno la Regione Calabria abbia perso l’occasione di incassare 141 milioni di euro da investire per l’ammodernamento della rete idrica. Due bandi, zero finanziamenti. Queste notizie fanno male a tutti noi e a chi, come me, ogni giorno deve fare i conti con tubi che saltano e impianti di sollevamento che si guastano. Sono questi i risultati del nuovo corso che porta da Sorical ad Arrical? Cominciamo bene… E intanto una famiglia calabrese su tre, continua a non avere l’acqua in casa».
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it