Per i guariti dal Covid-19 può non essere automatico il possesso della certificazione verde. Ecco come riottenere il Super Green Pass dopo la guarigione.
Riottenere il Super Green Pass dopo la guarigione: il sistema di rilascio della certificazione verde è in difficoltà, a causa dell’incremento dei contagi, dovuto ad Omicron.
A causa anche del gran numero di italiani guariti dal Covid-19 in questi giorni, il rilascio del Super Green Pass, dopo la guarigione, sembra per molti un problema.
Allora vediamo qual è la procedura attiva oggi e quali sono le nuove idee per riottenere il Super Green Pass dopo la guarigione.
Riottenere il Super Green Pass dopo la guarigione: ecco la procedura attuale
I rallentamenti nel rilascio del Super Green Pass, dopo la guarigione, stanno mettendo in crisi la vita di molti italiani. Il sistema, infatti, sta riscontrando delle difficoltà a causa delle migliaia di guarigioni che ci sono in questi giorni.
Il Super Green Pass, ad oggi, è l’unico modo per accedere a luoghi e servizi e dal 10 gennaio potrebbe essere l’unico modo per poter andare a lavoro.
La procedura attuale è piuttosto articolata e allunga di molto i tempi.
Ad oggi, ecco la procedura per riottenere il Super Green Pass dopo la guarigione:
- Ottenere un tampone (molecolare o antigienico, ma non fai da te) che certifichi l’avvenuta negativizzazione;
- L’esito del tampone sarà inviato alla piattaforma nazionale;
- Il cittadino dovrà contattare il proprio medico di base o l’ASL, che emetteranno la certificazione di fine isolamento;
- Il medico di base o l’ASL dovranno inserire i dati del cittadino, ormai negativizzato, nel Sistema Tessera Sanitaria;
- Infine, dopo l’inserimento dei dati, il Ministero della Salute potrà generare in automatico il nuovo Super Green Pass.
La procedura, come visto, è piuttosto farraginosa. Inoltre, in alcune Regioni, ci sono ulteriori problemi per i medici di base.
È il caso della regione Toscana, nella quale i medici non rilasciano gli attestati di guarigione, soprattutto per la grande mole di pazienti. Proprio per questo, deve essere il Dipartimento d’igiene ad aggiornare lo stato di negatività al Covid-19 del paziente.
Questo, però, non avviene in maniera automatica e deve essere il cittadino a contattare il dipartimento col modulo apposito.
La regione Toscana è solo un esempio, ma in realtà diverse regioni stanno avendo problemi nell’automatizzare il rilascio del Green Pass, una defezione che costringe i cittadini a rimanere sprovvisti, per giorni, della certificazione verde.
Riottenere il Super Green Pass dopo la guarigione: ecco le ipotesi
Si sta discutendo per poter semplificare la procedura di rilascio del Green Pass, per chi si è negativizzato.
La nuova modalità consisterebbe semplicemente nel bloccare la certificazione verde, al momento di un tampone positivo (antigienico o molecolare) e riattivarla quando il tampone diventa negativo.
I dati verranno inviati in automatico e attesteranno la fine dell’isolamento, senza altri passaggi. Inoltre, i dati verranno registrati sulla tessera sanitaria e sul fascicolo sanitario, così da poter riattivare il Super Green Pass.
In questo modo, si semplificherà la procedura di rilascio e si libereranno i medici di famiglia da questa insorgenza. Ciò renderà più semplice anche il ritorno a lavoro di quei cittadini rimasti contagiati o in quarantena, a causa del contatto con un positivo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Deficienti! Tengono ingiustamente milioni di persone in ostaggio. Un bambino 4 anni guarito con tampone negativo da 5 giorni e non può rientrare a scuola perché sup sito del governo “AUTHCODE non presente”!!!!
Siamo al grottesco. E ora si parla davvero di un’influenza