rinnovo-contratto-sanita-2022-mefIl MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha dato il via libera al Rinnovo del Contratto per il comparto Sanità 2022: ecco tutte le novità.


Poco dopo l’approvazione del MEF è arrivata anche l’approvazione del Consiglio dei Ministri: manca adesso solo la certificazione della Corte dei conti. A quel punto sarà possibile procedere alla sottoscrizione definitiva.

Si tratta di uno dei rinnovi più attesi tra i comparti della Pubblica Amministrazione, non solo per gli aumenti degli stipendi e per il pagamento degli arretrati da corrispondere nel cedolino in un’unica soluzione, ma anche perché riguarda il settore che maggiormente ha fronteggiato l’emergenza pandemica degli ultimi anni: quello sanitario non medico e quello socio-sanitario.

Rinnovo Contratto Sanità 2022: dal MEF arriva via libera

A metà settembre il MEF aveva inoltrato una richiesta di chiarimenti all’Aran che, da parte sua, per voce del presidente Antonio Naddeo ammetteva la difficoltà di “chiudere” il tutto entro settembre.

Poche ore fa l’Agenzia ha reso noto:

La prima notizia è che a seguito delle risposte dell’Aran, il Mef ha trasmesso il parere definitivo sull’ipotesi di accordo del comparto sanità al Dipartimento della funzione pubblica. Ora manca l’approvazione in Consiglio dei ministri e successivamente la certificazione della Corte dei Conti (15 giorni), poi è possibile procedere alla sottoscrizione definitiva.

Le novità del nuovo CCNL Sanità

Cosa cambia dunque per il comparto Sanità?

Ricordiamo che il nuovo contratto ha vigenza per le annualità 2019-2021, seppur rinnovato quest’anno, nel 2022.

Aumento stipendi

Sul piano del trattamento economico, l’accordo riconosce – a decorrere dall’1/1/2021 – un incremento medio a regime degli stipendi tabellari di 91 euro medi per 13 mesi ed una rivalutazione dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa di 12 euro mese per 13 mensilità.

Per l’applicazione del nuovo sistema di classificazione professionale è stato inoltre previsto un ulteriore impegno finanziario delle aziende e degli enti del comparto di 13 euro mese per 13 mensilità.

Al fine di valorizzare il ruolo di alcuni specifici profili del ruolo sanitario e socio-sanitario, l’Ipotesi di contratto, in applicazione di alcune disposizioni previste nelle ultime due leggi di bilancio, istituisce l’indennità di specificità infermieristica per i profili di infermiere, l’indennità di tutela del malato e promozione della salute per altri profili del ruolo sanitario e socio-sanitario ed una specifica indennità destinata al personale operante nei servizi di pronto soccorso.

Considerando anche le nuove indennità, l’accordo raggiunto consentirà di riconoscere incrementi medi, calcolati su tutto il personale del comparto, di circa 175 euro medi mese, corrispondenti ad una percentuale di rivalutazione del 7,22%.

Nuovo sistema di classificazione e degli incarichi

A completamento del sistema di classificazione, è stata prevista una rivisitazione del sistema degli incarichi, aumentandone la rilevanza e basandolo sui principi di maggiore responsabilità e di impegno realmente profuso, valorizzazione del merito e della prestazione professionale finalizzati a promuovere lo sviluppo professionale, mediante il riconoscimento dell’autonomia operativa e funzionalizzandolo ad una efficace organizzazione aziendale e al raggiungimento degli obiettivi di salute previsti dalla programmazione sanitaria e sociosanitaria nazionale e regionale.

Progressioni economiche orizzontali

È stato delineato inoltre un nuovo regime delle progressioni economiche orizzontali prevedendo “differenziali economici di professionalità” da intendersi come incrementi stabili del trattamento economico finalizzati a remunerare il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti, nello svolgimento delle attribuzioni proprie dell’area di classificazione.

Relazioni sindacali

Anche il sistema delle relazioni sindacali ha visto una significativa revisione nella prospettiva di un ampliamento del rilievo dei moduli partecipativi dell’informazione e del confronto e con la valorizzazione dell’Organismo paritetico per l’innovazione.

L’Ipotesi ha operato anche modifiche sostanziali ad alcuni istituti del rapporto di lavoro ricercando un equilibrato rapporto tra l’estensione dei diritti dei lavoratori e la salvaguardia delle esigenze organizzative e funzionali delle Aziende ed Enti.

Lavoro a distanza

Rilievo assume anche la nuova disciplina del lavoro a distanza nelle due tipologie di lavoro agile, previsto dalla legge 81/2017 e lavoro da remoto, che sostituiscono la precedente tipologia del telelavoro.

Il testo dell’ipotesi di contratto

Potete consultare qui di seguito il testo completo del documento.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it