Si può rientrare nel mercato tutelato dell’energia? Scopriamo in questo breve approfondimento se è possibile e quali sono le opzioni a disposizione dei consumatori.
La nostra vita quotidiana dipende dall’energia elettrica, ma navigare tra i fornitori e le tariffe può sembrare un labirinto. La transizione dal vecchio regime di fornitura protetta al mercato libero è stata una fonte di confusione per molti di noi.
Il mercato libero offre molte opzioni, promettendo flessibilità e risparmio, ma può essere difficile da capire senza una conoscenza approfondita del mercato. Tuttavia, c’è ancora speranza per coloro che preferiscono il regime protetto.
Bollette: è possibile rientrare nel mercato tutelato dell’energia?
A partire dal 1° luglio 2024, i consumatori avranno l’opportunità di risparmiare più di 130 euro all’anno sulla bolletta della luce passando a un nuovo regime chiamato Servizio a Tutele Graduali (Stg). Questa è una grande occasione per chi vuole tornare alla fornitura protetta entro il 30 giugno di quest’anno.
Il cambio di regime è stato introdotto dopo la fine della fornitura protetta all’inizio di gennaio e coinvolgerà circa un milione di consumatori. Dal primo luglio, chi non sarà passato al mercato libero entrerà automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali, dove i fornitori hanno offerto prezzi negativi sulla parte di commercializzazione della bolletta, garantendo uno sconto significativo.
Anche coloro che sono già passati al mercato libero possono beneficiare di questa opportunità. È possibile tornare alla fornitura protetta e poi passare al Servizio a Tutele Graduali.
Ma come si fa ad aderire? Innanzitutto, bisogna trovare il fornitore di Maggior Tutela nella propria zona. Questo si può fare facilmente cercando sul sito dell’Autorità, inserendo la regione/provincia/comune. Per la maggior parte del territorio, il Servizio Elettrico Nazionale è il principale fornitore. Una volta individuato il fornitore, basta chiamare il numero verde dedicato e avere a portata di mano il codice POD dell’utenza, documenti di identità e il proprio codice fiscale.
Dopo aver presentato la richiesta, l’operatore invierà un modulo da firmare per confermare la volontà di tornare al Servizio di Maggior Tutela.
Ma chi può aderire a questo programma? Possono farlo coloro che sono passati al mercato libero e non rientrano nella categoria dei vulnerabili, che include persone sotto i 75 anni, senza difficoltà economiche, disabilità o che non vivono in condizioni di emergenza a causa di eventi catastrofici, che non usano dispositivi elettrici per la salute, o non vivono in isole non interconnesse.
Il termine ultimo per aderire è il 30 giugno 2024, ma è consigliabile farlo entro il 31 maggio o meglio ancora entro il 30 aprile per evitare ritardi nel cambio di fornitore, che può richiedere da 3 settimane a due mesi. Non ci sono costi aggiuntivi per tornare alla fornitura protetta, ma il cambio di contratto potrebbe richiedere un’imposta di bollo di 16 euro e un deposito cauzionale per alcune aziende.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Molto interessante, ma una cosa non mi e’ chiara: io sono passato qualche anno fa al mercato libero risparmiando; ora, visto che ho piu’ di 75 anni e uso un dispositivo elettrico per la salute, come riesco a verificare se risparmio a rientrare nel mercato tutelato? Dal portale offerte, inserendo i dati necessari, vedo che il costo della “maggior tutela” e’ piu’ alto del piu’ economico del mercato libero. Possibile?
Grazie dei consigli e complimenti per il servizio del sito. veramente utilissimo.